La ricetta di Pavanetto «Edilizia da riordinare ma non ci saranno stop»

JESOLOUna vita per la politica. Lucas Pavanetto ce l'ha fatta. A 40 anni è entrato in consiglio regionale nelle file di Fratelli d'Italia al posto di Raffaele Speranzon, eletto in Parlamento. Jesolano doc, una scuola politica iniziata a 15 anni, quando era rappresentante d'istituto ai geometri di San Donà, ha festeggiato la storica elezione a sindaco di Jesolo di Christofer De Zotti, con il quale ha condiviso l'opposizione per anni. Amico personale di Giorgia Meloni, Lucas Pavanetto è cresciuto in An. Ora che è a palazzo Ferro Fini, resterà in Consiglio a Jesolo, presidente dell'assemblea, oltre a essere coordinatore provinciale del partito. Prossimo appuntamento, le amministrative a San Donà. «Il Circolo di FdI guidato da Alberto Zorzenoni», spiega, «è sostenuto da me e Raffaele Speranzon nell'individuazione di un candidato che possa essere rappresentativo non solo del territorio, ma dell'intero centrodestra da FdI, oggi capofila, a Coraggio Italia passando per Lega e Fi. Pensiamo a un professionista che sappia dialogare con la macchina amministrativa che andrà ricostruita con una visione di una città vivibile, capitale culturale del Veneto orientale. A Jesolo, nessun fermo all'edilizia, semplicemente la giunta, con il supporto pieno dell'intera maggioranza, sta lavorando per dare le risposte ai tecnici e alle imprese dopo anni di immobilismo». «Puntiamo all'innovazione e alla rimessa in ordine di un settore», conclude, «che negli ultimi anni è stato sommerso di ricorsi giudiziari. Con l'attività della nuova amministrazione gli investitori e tecnici potranno stare tranquilli e non vedere le loro opere nell'occhio del ciclone». -- G. Ca.© RIPRODUZIONE RISERVATA