L'ex sindaca Senatore e Stival nel gruppo misto
PORTOGRUAROL'ex sindaca Maria Teresa Senatore e il fedele consigliere comunale Renato Stival passano all'opposizione. Hanno richiesto, da regolamento, l'adesione al Gruppo Misto, fondato da un altro transfugo della maggioranza, Mario Pizzolitto. A questo punto torna in bilico la consiliatura e soprattutto resta in minoranza Florio Favero, il sindaco, appoggiato da 8 consiglieri su 17. La situazione è quindi (voto suo compreso) di 8 a 9. Le minoranze quindi sono tre: Pd e una civica; Pizzolitto e metà Gruppo Senatore (che sono uniti sulla carta). Solo venerdì sono stati rimpiazzati, dopo vari tentennamenti, i dimissionari Mattia Dal Ben e Claudia Salvador. Al loro posto Bertilla Bravo del Gruppo Senatore e Guido Giuseppin, non eletto, per la Lista Toffolo. L'unico modo per ottenere un seggio in più per la maggioranza è quello di assegnare deleghe da assessore a Mario Pizzolitto per avere la surroga di un leghista fedele a Favero, sindaco della Lega. Chi viene eletto assessore lascia lo scranno di consigliere al primo non eletto, così recita il regolamento a Portogruaro. Pizzolitto infatti era stato eletto nella Lega, ma poi ha cambiato due volte casacca, finendo prima a Forza Portogruaro e poi al Gruppo Misto. Ieri pomeriggio il Gruppo Misto, a firma di Pizzolitto, Senatore e Stival, ha spiegato come si muoverà. «Più e più volte», riferiscono, «abbiamo chiesto di poter collaborare, ricevendo in cambio l'indifferenza. Vogliamo essere utili alla comunità, attraverso il gruppo misto saremo attenti alle esigenze di tutta Portogruaro. Ci comporteremo con senso di responsabilità». Dura la reazione di Marco Terenzi, capogruppo di Civici e Democratici. «Continua», sostiene, «uno stato insostenibile di ambiguità e incertezza, il sindaco non dispone di una maggioranza definita. L'unica opposizione è la nostra. Questi comportamenti sono ormai oltremodo imbarazzanti e nuocciono alla autorevolezza del sindaco e alla credibilità dell'amministrazione». Pd ufficialmente in silenzio, si espone la consigliera Irina Drigo. «Ecco la mossa della Senatore. Cos'avevano nel cervello quando al ballottaggio hanno deciso per l'apparentamento? Un comportamento così politicamente inqualificabile per quanto tempo ancora dovrà essere subito dalla città di Portogruaro? » . --Rosario Padovano© RIPRODUZIONE RISERVATA