Senza Titolo

Certe guerre sono sanguinose e atroci ma si travestono da singoli casi di cronaca. Nel mondo, secondo l'Onu, 137 donne al giorno muoiono per femminicidio. Una guerra. Non ci sono bombe, non c'è una città assediata: cadono vittime ovunque, povere e ricche, in ogni continente, nelle strade e (soprattutto) nelle case. Paola Volpato è un'artista che vive a Noale. Ha dipinto a china su cotone i volti di oltre settecento donne vittime e li espone a Treviso, nel Palazzo dei Trecento, fino al 12 novembre. Su Facebook ha mostrato il ritratto di Silvia, 52 anni, soffocata dal marito a Taranto, il 22 ottobre; e quello di Lilia, 43 anni, assassinata il 23 settembre dal marito a Spinea. Paola annuncia la mostra e ci sono molti commenti affettuosi, li scorro. Sono di Amedea, Cinzia, Luisa, Giorgia, Maria, Isabella, Anna Maria, Mirna, Ferdinanda Maria Grazia, Carmela. E di Alceo, unico uomo. Guardo lo schermo. E penso: tutte quelle donne morte, tutti noi uomini assenti.