«Associazioni non invitate al corteo»
SAN DONàCorteo dei sindaci sulla A4, l'appuntamento di sabato 29 al piazzale autostradale di Noventa con parroci e categorie sta accendendo le prime polemiche in merito agli inviti. Romina Ceccato Laugeni, presidente dell'associazione "Alba, luci sulla buona strada", mamma di uno dei giovani, Riccardo, morto nella strage dei ragazzi di via Pesarona a Jesolo, ha scritto un post sul suo profilo Facebook in cui invita a non fare differenze tra i morti di strade e autostrade. Si è rivolta alla Conferenza dei sindaci. «È una manifestazione importante», riflette, «ma non riesco a capire perché non siano coinvolte le associazioni delle vittime della strada o l'Aci provinciale. Ho sempre creduto che l'unione facesse la forza. Ringrazio il sindaco di San Donà, Andrea Cereser, per aver capito il messaggio che ho voluto trasmettere e il suo impegno nel parlare con l'interessato e aver cercato di coinvolgere anche le associazioni. Chiedo il perché di questo mancato coinvolgimento visto che si parla di morti sulla strada. Sono contenta ci siano altre categorie presenti e autorità. Sarebbe stato bello se si fosse letto sui giornali che erano invitate anche le associazioni o chi ha perso qualcuno sulla strada, a prescindere che sia autostrada o no. E anche una rappresentanza di quelle sette persone, molte delle quali disabili, che sono appena morte in A4». Gianluca Falcomer, sindaco di Cinto Caomaggiore e presidente della Conferenza dei sindaci del Veneto orientale, chiarisce subito l'equivoco: «Naturalmente sono i benvenuti, la manifestazione è aperta comunque a tutti e anche a Romina Ceccato o le associazioni. Abbiamo però pensato di limitare il messaggio che vogliamo dare al solo problema che riguarda l'autostrada e i pericoli lungo questo asse viario nello specifico. Noi parteciperemo a nostra volta a tutte le manifestazioni che saranno indette sulle vittime della strada in generale».Anche Flaviano Iuliano, presidente dell'associazione Amici della Polizia, è intervenuto dopo che per primo aveva suggerito un coordinamento dei sindaci per risolvere la questione A4. «A nostro avviso, e con tutto il rispetto», dice il presidente Iuliano, «benedizioni e commemorazioni servono a ben poco. Ci vogliono concretezza e decisioni». Sui contenuti dell'iniziativa della conferenza dei Sindaci, Ansap and partners ODV, esprime dubbi e preoccupazioni. «Si parla di una commemorazione delle vittime», ricorda, «che dovrebbe iniziare a Noventa di Piave e terminare a Portogruaro. Non è questo quello che auspicava la nostra associazione quando ha proposto un coordinamento di sindaci dei territori interessati per cercare nuove soluzioni. Ad ogni buon conto, Ansap ritiene che anche questa iniziativa manchi di concretezza». E allora cosa proporre? «La Conferenza dei Sindaci, o un coordinamento di sindaci che veramente vogliono affrontare e risolvere il problema», conclude, «devono concentrare i loro sforzi in una seria, continuativa e concreta ricerca di collaborazione con Autovie, attraverso l'apertura di un tavolo. La collaborazione tra l'importante società esercente concessionaria di diverse tratte autostradali del nord-est e un coordinamento di Sindaci consentirebbe di raccogliere utili soluzioni da affrontare e da proporre sia in Regione Veneto che ai Ministeri interessati». --Giovanni Cagnassi© RIPRODUZIONE RISERVATA