Aggredì l'ex compagna pena dimezzata per Stefano Marangon

chioggiaSconto in appello per il 49enne chioggiotto Stefano Marangon per l'aggressione nei confronti della ex compagna: dopo averla picchiata, ammanettata alle scale di casa, minacciata di metterla dentro un sacco - era l'accusa mossa dall'accusa - aveva sferrato alla ex compagna un colpo di coltello all'addome dicendole: «Hai ancora 6 minuti di vita perché ti ho preso la milza e morirai dissanguata». La ferita era stata superficiale.In primo grado Marangon - difeso dall'avvocato Luca Fogo - era stato condannato a 2 anni e 8 mesi. Pena ridotta a 1 anno e 4 mesi dalla Corte d'appello, che ha fatto cadere uno dei due capi d'accusa: quello relativo al porto d'arma. Il coltello non è stato mai ritrovato. Ma un nuovo procedimento si profila per l'uomo: il 24 gennaio prenderà il via - dopo numerosi rinvii - il processo che lo vede accusato di tentato omicidio. Stessa accusa mossa a Denis Trabujo (per altro ora gli arresti nell'ambito dell'inchiesta sulla "Mala del Tronchetto" a Venezia). I due si erano sfidati in una sorta di "duello". Fucile a canne mozze e una pistola con la matricola abrasa per il chioggiotto e una Smith&Wesson calibro 38 e una scacciacani per il veneziano. Qui a voler "regolare i conti" in difesa della sua fidanzata - secondo l'accusa - sarebbe stato Trabujo (difeso dall'avvocato Serpico) che in una notte del luglio 2018 si è presentato alla casa di Marangon, rimasto ferito a una caviglia. Parola ai giudici. r.d.r.