Ex caserma Sanguineti una lettera all'Unesco
Il Gruppo San Pietro di Castello ha inviato al World Heritage Committee una segnalazione sul complesso monumentale dell'ex Palazzo Patriarcale di San Pietro di Castello (ex caserma Sanguineti) con l'area archeologica adiacente, presentandosi come comunità patrimoniale ai sensi della convenzione Faro. In sintesi il gruppo spiega all'Unesco che il Comune violerebbe la raccomandazione di migliorare gli alloggi pubblici e di mettere in atto un turismo sostenibile, come dimostra la delibera della Giunta «che ha proposto di trasformare l'importante complesso monumentale in un albergo per uomini d'affari». Il gruppo spiega anche che il Comune vuole acquisire dallo Stato la proprietà del complesso per mandare via le famiglie residenti e darlo in concessione a una società privata. E avvisa l'Unesco che tale decisione sarebbe dannosa per il tessuto sociale di via Garibaldi e di quella parte di città caratterizzata da una preziosa rete di servizi di volontariato. Ricorda inoltre che si tratta della più vasta area archeologica di Venezia libera da edifici sulla quale dal 1988 al 1992 e poi nel 2000 sono state effettuate indagini archeologiche che testimoniano reperti altomedieveali che fanno ritenere che ci si ritrovi di fronte ai primi insediamenti nella città di Venezia. Per questo si richiede l'immediato stop. --V.m.© RIPRODUZIONE RISERVATA