Croissant, cocktail e focacce in centro «La nostra sfida alla crisi e al degrado»

Marta ArticoCroissant fumanti, pronti da riempire al momento con svariati gusti di marmellate. Brioche salate e un caffè biologico ricetta speciale. Nonostante una nuova crisi che bussa insistente alle porte, il caro energia e le materie prime alle stelle, c'è chi non si scoraggia e getta il cuore oltre l'ostacolo, per realizzarsi aprendo nuove attività anche in luoghi degradati, sfidando l'etichetta che alcune strade hanno appiccata addosso. Federico e Nicolò Gallinaro, rispettivamente 34 e 32 anni, e Mattia Liotta, 25, sono sbarcati da qualche giorno in via Carducci, al civico 9. E hanno aperto "La Lune Croissanteria": open space, un grande bancone con brioche fresche provenienti tutti i giorni dalla Francia via Vicenza (tramite un rifornitore), di vario genere e impasti, da riempire in pochissimi istanti. E ancora brioche salate e caffè. Si può consumare sul posto, ma soprattutto è take away. «A Mestre» racconta Mattia «C'è oramai tutto: piadineria, pokè e kebab. Ma mancava la croissanteria, per questo noi ce la siamo inventata. Questa è la prima, ma vorremmo lanciare un nuovo brand e dar vita a una catena». Prima di loro c'era Mivè gelateria, emigrata in viale Garibaldi. E poi una serie di vetrine vuote e un self aperto H24 che i negozianti chiedano venga chiuso. Come mai via Carducci? «Vogliamo ravvivare questa zona. Siamo venuti qui anche perché di fronte c'è l'autobus e noi puntiamo sul take away, con la speranza che di fronte aprano davvero un albergo riqualificando l'area chiusa». Il caffè è speciale, miscela arabica. Farciture: pistacchio, crema pasticcera, nocciola, miele, albicocca, arancia amara, frutti rossi. Cornetto 1,20, farcito 1,50. La filosofia che ci sta dietro è presto detta: «Far si che il cliente possa fare colazione senza perdere l'appuntamento: mentre aspetti il bus prendi cornetto e caffè a qualsiasi ora del giorno». Quanto tempo ci vuole? «In due minuti si entra si esce e si vola via: puntiamo su prima colazione e spuntini, grazie a prodotti artigianali sfogliati francesi». Dai cornetti freschi alle focacce. In via Ca' Marcello, in un'altra zona che sta tentando di affrancarsi da droga e spaccio anche grazie al turismo dal volto giovane, ha aperto "L'antica focacceria", un locale niente meno che di street food fiorentino: provare per credere. Grande plateatico all'esterno, bancone a vista interno. Il titolare, 43 anni, è Giacomo Tamburrino, manco a dirlo toscano, che da 15 anni vive nel Veneziano. Aveva un locale a Maerne, ma lo stop del Covid ha rimescolato il suo futuro: «Ero cuoco, pizzaiolo, facevo di necessità virtù per via della pandemia. Durante il Covid ho iniziato a sperimentare le lievitazioni e ho deciso di specializzarmi in un solo prodotto, portando le mie origini, i miei sapori e tradizioni qui». Una su tutte: quella della merenda da bambini. «Dalle mie parti, un "must"». Qui si trovano focacce enormi farcite con prodotti toscani doc: dal crudo allevato a Lucca alla finocchiona di Firenze. Insaccati e formaggi. «Da giovani facevamo la "merenda fiorentina" nei vari posti dove si faceva la schiacciata, a Mestre la chiamo focaccia, perché è più internazionale». Un angolo di Firenze a Mestre. Cosa vogliono i turisti? «Chiedono la colazione salata, pancetta e bacon, quindi mi sto organizzando». Come? «Con la focaccia breakfast, uovo pancetta e qualche formaggio nostro, diciamo che la toscanizzeremo». Caffè? «Lo vendiamo a un euro, perché pochi cent non fanno la differenza. Contro il caro-vita caffè a un euro». Dalle brioche alle focacce passando per i cocktail. In via Manin, un grande ritorno. Al posto della mitica osteria Perbacco, sabato apre "Nudi e Crudi", un cocktail bar che rivisita l'antico locale in chiave giovane. Dietro il bancone Edoardo Facchini, 35 anni, che fino a qualche tempo fa lavorava allo Skyline Rooftop Bar. «Quando ero ragazzo venivo al Perbacco, allora gestito da Armando e Chiara, che in tanti ricordano, così ho deciso di riaprirlo». Lavorerà dal mercoledì alla domenica e proporrà drink in tutte le salse. Perché Nudi e Crudi? «Si rifà a uno stile di vita semplice, senza filtri, alla portata di tutti, come vuol essere questo locale». Assieme a lui Andrea Storchi. Via Manin si candida a diventare sempre più cuore del divertimento serale, in continuità con piazza Ferretto e via Palazzo. Inaugurazione sabato alle 18. Proprio in via Manin, dopo Sora Prova, a breve aprirà un nuovo locale, quasi ultimato. Nel frattempo in Riviera XX Settembre, al posto dell'antica profumeria, ha aperto Hana-Kaze, ristorante giapponese. --© RIPRODUZIONE RISERVATA