«Medici carenti e così a pagare tocca ai veneti»

«Meno hai e più paghi, Veneto sempre più Robin Hood al contrario». La Consigliera regionale Cristina Guarda (Europa Verde) commenta così la nascita «di ambulatori privati che rimpiazzeranno i medici di famiglia in alcune aree della provincia di Treviso: mancano medici di base e invece di risolvere la questione alla radice, ossia rendendo appetibile e praticabile la professione nella nostra regione, in Veneto si decide di offrire cliniche private a pagamento. La disorganizzazione della Regione nella gestione del rapporto col medico di base peggiora le condizioni del loro lavoro, rendendolo meno attrattivo, specie nelle zone rurali».