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PianigaSono tre, al momento, gli indagati per l'incidente mortale sul lavoro nel quale ha perso la vita, lunedì 17 ottobre, l'imprenditore Paolo Barbato: investito da un furgone in retromarcia della ditta di catering Marchioro, con la quale l'impresa Identità (della quale Barbato era socio con il nipote) condivide lo stesso piazzale, in via Tagliamento 22, a Pianiga.Come atto dovuto per permettere loro di nominare propri consulenti, se lo vorranno - il pubblico ministero Giovanni Gasparini ha iscritto al registro degli indagati, con l'accusa di omicidio colposo, l'autista del camion e i legali rappresentati delle due ditte, dovessero emergere eventuali omissioni nelle norme di sicurezza sui luoghi di lavoro. Il pm ha disposto che sia eseguita l'autopsia sul corpo dell'imprenditore (per chiarire nel dettaglio le cause del decesso ed escludere un eventuale malore prima dell'investimento) e ha anche disposto l'incarico per una perizia tecnica, che ricostruisca la dinamica del sinistro mortale. L'autista del furgone non ha guardato nello specchietto retrovisore oppure Barbato si è trovato effettivamente in un "angolo cieco", non visibile? Queste le risposte che il pubblico ministero si attente dalla perizia, aspettando anche la relazione dello Spisal - il servizio dell'Usl che si occupa di sicurezza sugli ambienti di lavoro - sull'organizzazione del piazzale, per verificare se tutto sia a norma o meno.Barbato era andato nei magazzini di Identità lunedì mattina per incontrarsi con il nipote. Alle 9.30 era uscito, transitando dietro al furgone, guidato da un autista 53enne di Mestre, al lavoro per l'azienda Marchioro. Tragica fatalità o c'è qualche responsabilità in questa ennesima, drammatica morte sul lavoro? Lo dovrà chiarire l'indagine della Procura. Da parte loro, i titolari della Marchioro - subito dopo l'incidente - nell'esprimere parole di vicinanza alla famiglia della vittima, avevano detto da parte loro: «Si è trattato di una tragedia, l'autista della nostra azienda è sconvolto. Stava transitando a bassissima velocità in retromarcia quando è successo quel che è successo. Si tratta di un autista di un furgone a noleggio, sempre molto scrupoloso e attento». Intanto continuano le manifestazioni di grande cordoglio per la morte di Paolo Barbato, che lascia la moglie Cristina e due figli. --Roberta de rossi© RIPRODUZIONE RISERVATA