Ci sarà un nuovo bosco all'estrema periferia Nascerà ad Asseggiano
Dieci ettari di terreni per il nuovo bosco di Asseggiano, che confina con la via principale a nord del centro della frazione e confina con la fattoria sociale della "Casa di Anna". Ne ha discusso ieri la commissione comunale presieduta da Alessio De Rossi. Il Bosco di Asseggiano nasce con la forestazione di circa 10 mila metri quadri di terreni agricoli, che passano dalla proprietà dell'Immobiliare Veneziana SpA a quella del Comune. I nuovi alberi sono tutte piante tipiche del territorio veneto (Farnia, Carpino bianco, Frassino Meridionale, Acero campestre, Olmo campestre, Tiglio). Il piano è finanziato dai fondi Pnrr per la riforestazione, vinto dalla Città metropolitana, con l'obiettivo generale di realizzare quasi 32 ettari a bosco in sette aree di sei Comuni. Assieme al piano per il nuovo bosco, scatta anche la revisione della vicina lottizzazione di Ive Spa, datata 2011 e ancora valida, che gli uffici di Urbanistica stanno rivedendo per una vera e propria cura dimagrante, per la riduzione del cemento e delle costruzioni legate a nuova residenza. Il consiglio comunale ha già approvato la variante urbanistica, ieri si è entrati nel vivo del progetto. Dal Pd la richiesta, con il consigliere Rosteghin, di utilizzare i finanziamenti del bando per i prossimi due anni, in tutto 9 milioni, per il bosco del Marzenego e per il progetto della tangenziale verde. Tema che non ha ottenuto l'assenso dell'assessore De Martin che ha parlato di progetti importanti che marciano con procedure diverse, la prima legata ad acquisizioni di terreni in cambio di crediti edilizi, la seconda che riguarda aree di proprietà di Cav. «Ma nulla vieta di attivare convenzioni», ribatte il consigliere. --m.ch.© RIPRODUZIONE RISERVATA