«Abbiamo provato a salvarlo con massaggio e defibrillatore»
padovaDocenti e collaboratori scolastici dell'Istituto tecnico agrario Duca degli Abruzzi di Padova hanno fatto il possibile l'altra mattina per cercare di salvare Oscar Bonazza, deceduto per infarto. «Il bus della società Baldoin è arrivato davanti alla scuola dopo le otto», racconta il vicepreside Oscar D'Agostino, «Nell'attesa che 17 studenti, accompagnati da due docenti, salissero in corriera per raggiungere l'aeroporto di Treviso, dove avrebbero dovuto prendere l'aereo per il Portogallo, il conducente si è sentito male all'improvviso. Prima ha barcollato un poco e, subito dopo, è finito a terra, battendo la testa su un muretto vicino all'ingresso della scuola. Docenti e collaboratori hanno subito capito che si trattava di un infarto. Gli hanno praticato il massaggio cardiaco, utilizzando anche il defibrillatore custodito in segreteria. Ha dato una mano anche il preside reggente Luca Michielon, che è preside titolare dell'Istituto comprensivo di Dolo. Ma la buona volontà dei soccorritori non è stata premiata. Quando è arrita l'ambulanza, ormai per l'autista c'era purtroppo poco da fare».Raggiunto telefonicamente, è arrivato a Padova anche il titolare della Baldoin Viaggi che ha accompagnato i ragazzi ed i due docenti in aeroporto. Il gruppo doveva volare a Lisbona, dove resterà due settimane per seguire un corso di lingua organizzato all'interno del progetto Move, promosso dalla Regione Veneto dal 2013. «Il personale della scuola è intervenuto subito per cercare di salvare la vita al malcapitato autista», aggiunge D'Agostino, «Purtroppo non ce l'ha fatta. Approfitto dell'occasione per porgere le più sincere condoglianze ai familiari anche a nome del preside». --felice paduano© RIPRODUZIONE RISERVATA