Un frontale per evitare una bicicletta betoniera contro furgone: due morti

Giovanni MonforteTORRE DI MOSTOTremendo schianto frontale tra una betoniera e un furgone, deceduti due operai di 19 e 44 anni. Un terzo lavoratore è in gravi condizioni. È il pesante bilancio dell'ennesima tragedia della strada, avvenuta ieri mattina a Staffolo, lungo la strada metropolitana 57. Coinvolta anche una bicicletta in sella alla quale si trovava un ragazzino di 12 anni, che è stato soccorso con l'elicottero. Le vittime sono Vincenzo Santo Viscardi, 44 anni, e Faier Benedini, di 19 anni. Originario di Acerra nel napoletano, Viscardi era residente da un paio di anni a Morsano al Tagliamento, nel pordenonese. Faier Benedini, dopo aver vissuto ad Annone, si era trasferito invece a Frattina di Pravisdomini, appena al di là del confine regionale. I due operai lavoravano per la ditta Sbp Impianti di Annone.Secondo quanto emerso, Benedini, che domenica aveva festeggiato il compleanno, era stato assunto appena lunedì, attraverso un contratto interinale. Con loro, sul furgone, viaggiava il 32enne Endy Benedini, di Annone, cugino di Faier. La tragedia si è consumata intorno alle 7.40, non lontano da villa O' Hara, a Staffolo, frazione di Torre di Mosto. La dinamica è ancora al vaglio dei carabinieri della Compagnia di Portogruaro. Stando a una prima ricostruzione, il ragazzino era uscito da poco di casa per andare a scuola. Sembra stesse attraversando. In quel momento sopraggiungeva un camion betoniera del Gruppo Grigolin, condotto da un 50enne di San Stino. Per evitare la bicicletta, l'autista avrebbe sterzato. La betoniera ha sbandato, invadendo la corsia di marcia opposta e andando a scontrarsi frontalmente contro il furgone su cui viaggiavano i tre operai, diretti a Ca' Pasquali (Cavallino) per lavoro.L'impatto è stato violentissimo, tanto che la betoniera è parzialmente uscita di carreggiata e il furgone ha finito la corsa nel fossato adiacente. Sul posto si sono precipitate due squadre dei vigili del fuoco, arrivate dal distaccamento di San Donà con un'autopompa e da Mestre con l'autogru. I pompieri hanno messo in sicurezza i mezzi ed estratto le persone coinvolte. Le condizioni più gravi sono apparse quelle degli occupanti del furgone. Nonostante i disperati tentativi di rianimazione messi in atto dai sanitari, per Vincenzo Santo Viscardi e Faier Benedini non c'è stato nulla da fare. Mentre il 32enne Endy Benedini è stato trasferito in elicottero all'ospedale di Mestre, dov'è stato ricoverato in prognosi riservata con vari politraumi, in particolare alla testa e al viso. Sul luogo dell'incidente, insieme al personale del Pronto soccorso di San Donà, è atterrato anche un secondo elicottero, che ha soccorso il 12enne. Il ragazzino è stato stabilizzato dai medici e quindi portato in elisoccorso all'ospedale Ca' Foncello di Treviso. Avrebbe riportato anche lui delle ferite e un trauma cranico. Ma nel corso della giornata, stando a quanto appreso, le sue condizioni sono andate migliorando e non desterebbero preoccupazioni.Praticamente illeso il conducente della betoniera, accompagnato all'ospedale di San Donà per accertamenti. L'uomo, descritto dai colleghi come una persona seria e affidabile, era sotto choc e disperato.Ai colleghi avrebbe raccontato di essersi trovato di fronte la bicicletta con il ragazzino. Solo gli accertamenti dei carabinieri, sotto il coordinamento della Procura, potranno però far luce sull'esatta dinamica e sul punto degli impatti. Sul posto per il recupero dei mezzi incidentati è intervenuto anche il soccorso stradale Vaccaro. Durante le operazioni di soccorso, quel tratto di strada metropolitana 57 è rimasto chiuso al traffico. L'arteria è stata interdetta all'altezza del luogo del sinistro e i veicoli deviati dagli agenti della polizia locale di Torre di Mosto e dal personale della Città metropolitana. --© RIPRODUZIONE RISERVATA