Resta chiuso in bagno Fisioterapista salvato da pompieri e Suem
CONCORDIAResta chiuso dentro al bagno del suo studio in via Claudia, va nel panico totale, rischia di accusare un grave malore, ma alla fine viene liberato dai vigili del fuoco. Disavventura a lieto fine, nel pomeriggio di martedì, per il noto fisioterapista attivo in tutto il portogruarese, Alberto Lescarini, rimasto bloccato per circostanze sfortunate. Solo che a liberarlo sono intervenute più forze dell'ordine e di soccorso. C'erano infatti i pompieri del distaccamento di Portogruaro, i carabinieri della locale compagnia di Portogruaro e anche un'ambulanza del Suem 118. Alberto Lescarini si trovava nel suo studio quando, una volta in bagno, non è più riuscito a uscirne. Il meccanismo di apertura e chiusura della porta è andato in tilt. «Sono state circostanze un po' inverosimili, eppure è accaduto proprio questo», ha raccontato Lescarini, «per oltre mezz'ora nessuno è entrato nel mio studio. Non sapevo come uscirne fuori». Sfortuna ha voluto, infatti, che, in un momento della giornata in cui non erano presenti utenti, non l'uomo non avesse con sé il proprio cellulare. Solo 40 minuti dopo una persona è entrata nell'ambulatorio e Lescarini finalmente è riuscito a spiegare cosa fosse accaduto. Ma l'attacco di panico ha reso necessario l'intervento di un'ambulanza. «Non era una situazione semplice, perché comprensibilmente non ero più tranquillo. Mi ha assalito la paura». Attraverso questa persona, sono stati chiamati in rapida successione i soccorsi. A Concordia Sagittaria la gente si è chiesta cosa stesse accadendo, vedendo quello schieramento di forze a sirene spiegate. «Alla fine non è accaduto nulla di grave», minimizza Lescarini.Professionista nel campo fisioterapico di lungo corso, Lescarini collabora attivamente anche con la squadra locale di calcio, la Julia Sagittaria, e inoltre esercita la professione in un altro studio, a Portogruaro, in via Sardegna. --R.P.© RIPRODUZIONE RISERVATA