L'Inter ai piedi dello Special One La Roma vola grazie a Dybala

Stefano Scacchi / MilanoUn'estate fa non c'era che lui, primo nome nella lista dei rinforzi dell'Inter. L'illusione è diventata rimpianto alla prima giornata autunnale di campionato, quando Paulo Dybala ha iniziato a costruire la terza rimonta subita dalla squadra nerazzurra negli ultimi quattro turni, dopo quelle con Milan e Udinese. È stata proprio la Joya a riportare la Roma in partita dopo il vantaggio iniziale segnato da Dimarco, risalita completata dal sorpasso su colpo di testa di Smalling.Una nemesi perfetta per l'argentino, che ha scelto la Roma quando il corteggiamento dell'Inter è evaporato in seguito alla scelta considerata sicura di riprendere Lukaku, ieri seduto nella tribunetta a bordo campo, ancora fermo a causa di un infortunio muscolare dai tempi di recupero indefiniti: il rientro del bomber belga non è sicuro nemmeno col Sassuolo tra una settimana. Dybala, uscito poi per crampi, ha reso ancora più ampio il divario tra l'amara realtà e quello che avrebbe potuto essere per l'Inter. Il suo tiro al volo su cross di Spinazzola ha sorpreso Handanovic, togliendo dalla copertina la bella storia del milanese Dimarco, al primo gol a San Siro con la maglia nerazzurra, 18 anni dopo il debutto nei Pulcini dell'Inter. La squadra di Inzaghi ha continuato a spingere in modo volonteroso più che ordinato (Calhanoglu ha colpito la traversa su punizione), mostrandosi vulnerabilissima in difesa: Bastoni e Skriniar si liberano regolarmente degli avversari, come è capitato all'italiano con Dybala sull'1-1 e allo slovacco con Smalling nell'azione decisiva. Asllani ha cercato di non far rimpiangere l'assenza di Brozovic, ma i compagni dovrebbero cercarlo di più.«È una sconfitta immeritata, è stata la nostra migliore prestazione stagionale», sostiene Inzaghi. I numeri sono impietosi: solo nella stagione 2011-12 (quella di Ranieri al posto di Gasperini) l'Inter aveva subito quattro ko nelle prime otto giornate.Martedì arriva il Barcellona in Champions League per rendere più complicato il percorso. Questa mattina ad Appiano Gentile saranno esaminate le condizioni di Lautaro che ha lasciato il campo un po' affaticato. Gli ispettori federali, invece, dovranno valutare i buu piovuti dalla curva interista nel finale nei confronti di Camara. Il grande ex Mourinho festeggia la prima vittoria contro l'Inter da quando ha lasciato la panchina nerazzurra. L'ha conquistata da squalificato, seguendola dal pullman della squadra e raggiungendo gli spogliatoi alla fine per abbracciare i suoi giocatori. Il portoghese aveva scelto una strategia molto flessibile in attacco con Dybala, Pellegrini e Zaniolo in continua rotazione nelle posizioni del tridente per aumentare la confusione di Acerbi e compagni. Missione riuscita. La felicità è della Roma. L'Inter non riesce a uscire da uno dei momenti peggiori degli ultimi anni. --© RIPRODUZIONE RISERVATA