Senza Titolo

FONTEIl papà Gianni si trovava per caso in piazza a Oné. «Steve non lo vedevo da quando aveva 6 anni. Non sapevo chi fosse, ho capito che era lui perché quando, ammanettato, ha urlato il suo nome, quello della mia ex moglie e dei fratelli», racconta l'uomo. «Io ho contatti zero con lui. Per me Steve è un estraneo. Io non mi sono mai drogato, sono una persona corretta, facevo anche due lavori, in fabbrica e pizzeria». Non sa se il figlio, che riferisce che non sentiva da anni, avesse preso cattive compagnie. «Quando ho saputo che era lui mi sono sentito male, rimane mio figlio. Ma ha ucciso una persona e fatto questo casino, se gli danno l'ergastolo è poco».Il padre si trovava nel piazzale e ha assistito alla scena delirante. Ma non voleva che il figlio lo riconoscesse e quindi è rimasto distante. «Non c'entro nulla, mi sono separato da quella famiglia, per me non esistono più». Non vuole che il suo nome sia collegato a quanto avvenuto. --di.b.