Blackout elettrico a Scorzè colpa di un nido di calabroni
SCORZÈPossono dei calabroni mettere in crisi la rete elettrica di Scorzè? Ebbene sì. Un bel po' di insetti ha creato un nido talmente grande da causare una interruzione alla corrente nel Comune, frazioni comprese. Un guasto importante con allarmi scattati, luci spente ovunque e preoccupazione perché non c'era maltempo o altro che potesse far pensare a un blocco simile. Alle 19. 30 di venerdì si è verificata l'interruzione che ha interessato una parte della clientela dei comuni di Scorzè e Trebaseleghe. I tecnici del centro operativo di E-Distribuzione hanno rialimentato in due minuti, attraverso le manovre in telecontrollo, il 50 per cento della clientela e dopo altri otto minuti un altro 10 per cento di clienti. Allo stesso momento, la squadra di tecnici dell'azienda che si è recata all'impianto vicino dell'oasi Mulino Todori, sempre a Scorzè, ha notato come il disservizio fosse causato da un nido di calabroni "cresciuto" dentro all'impianto stesso, nelle vicinanze delle parti elettriche di solito in tensione. «È stato quindi necessario far intervenire sul posto i vigili del fuoco», si legge in una nota di Enel, «per rimuovere il nido stesso e successivamente sostituire alcuni elementi d'impianto danneggiati al fine di rimettere in esercizio la porzione di rete interessata». Al termine delle operazioni, verso le 23.30, è stata così rialimentata anche la restante parte della clientela. Della situazione è stata avvertita pure la sindaca Nais Marcon che ha dovuto pubblicare un messaggio in tutta fretta sulla pagina Facebook del Comune. «Da alcuni giorni», scrive, «in alcune zone del paese improvvisamente è mancata la corrente per poi ritornare dopo qualche minuto. È capitato anche di notte (tra giovedì e venerdì, ndr), con gli allarmi che sono scattati in parecchie abitazioni. È successo almeno tre volte nel pomeriggio di venerdì e anche poco fa. Enel è stata chiamata e i tecnici erano in zona per cercare di capire quale fosse il problema. Ora hanno individuato il guasto che pare causato da un grosso nido di calabroni. Gli operai sono al lavoro e sperano di rimettere tutto a posto entro la nottata». --Alessandro Ragazzo © RIPRODUZIONE RISERVATA