«La Vespa, le grigliate e la tua risata ricordi indelebili nei cuori di tutti noi»
le testimonianze«Ciao Giuly, è passata una settimana e già ci manchi tantissimo». Era un ragazzo pieno di amici Giuliano De Seta. I compagni del Grest della parrocchia, di cui era stato animatore. Gli amici dell'associazione Spazio Young Ramedello, di cui era stato uno dei fondatori. E poi i compagni di scuola dell'Itis Da Vinci di Portogruaro. Ragazzi e ragazze che ieri pomeriggio hanno testimoniato il legame con Giuliano leggendo alcuni messaggi rivolti al loro amico al termine della messa, durante la commemorazione sul sagrato. «Ricorderemo con affetto il rumore inconfondibile della Vespa che annunciava il tuo arrivo, sempre accompagnato dalla tua amata Claudia», hanno detto gli amici del paese, «Non ti abbiamo mai ringraziato abbastanza per la tua infinita generosità, come quando ci ospitavi a casa tua. Quante grigliate che ci riunivano tutti in compagnia a ridere e scherzare. Anche se finivi sempre per addormentarti. Non dimentichiamo poi l'invito nella tua amata e cara Calabria e tanti altri momenti che sono diventati ricordi da custodire dentro di noi come tesori». «Speriamo che queste poche parole», hanno concluso gli amici, «siano quelle giuste per ricordarti e ringraziarti. Ovunque tu sia, sarai sempre nei nostri cuori». Al ricordo si sono uniti i compagni di classe, gli studenti delle classi 5ªD e 5ªS dell'Itis Da Vinci di Portogruaro. «Giuliano, in classe eri sempre con il sorriso stampato sul volto. Ti ricorderemo per questo e per tutta la gioia che hai impresso sulle nostre facce, soprattutto nei momenti più difficili», hanno detto i compagni di scuola, «Rimarrai nei nostri pensieri, in classe e nelle nostre vite. Sarà dura scordare una persona allegra come te. E sarà difficile abbandonare i momenti passati insieme. Avremmo dovuto prendere il diploma e guardare il futuro. Ma purtroppo il destino non ha voluto così. Il tuo entusiasmo continuerà a sostenerci durante le nostre giornate. Il nostro legame durerà nel tempo e le passioni che ci accomunano continueranno a esistere in ogni caso». Anche il parroco don Ravanello nell'omelia ha voluto ricordare quanto Giuliano sia stato amato e benvoluto. E come questo forte legame che gli amici hanno condiviso con Giuliano sia la testimonianza più forte di quanto fosse un ragazzo solare, sorridente, amante della vita. Nei giorni scorsi gli animatori del Grest parrocchiale avevano voluto organizzare una veglia per ricordare il loro amico. Un momento di preghiera durante il quale erano stati raccolti decine di bigliettini, con pensieri e messaggi rivolti a Giuliano, da consegnare poi ai genitori. G. MO.