Senza Titolo
Niccolò Budoia / PADOVASono entrambi veneti i due giovani piloti italiani selezionati dalla Ferrari Driver Academy per il secondo Scouting Camp 2022: il primo è il padovano Sebastiano Pavan, oggi secondo nell'Italiano kart nella categoria X30 Senior, l'altro è Brando Badoer, figlio dell'ex ferrarista Luca che quest'anno ha all'attivo anche due gare nella Formula 4 tedesca. L'occasione è di quelle d'oro: alla fine del Camp, i tecnici del Cavallino decideranno se uno di loro quattro ha già i numeri per fare il suo ingresso nel programma del Ferrari Driver Academy, la regia che guida passo dopo passo la crescita dei giovani piloti verso un sedile sulle Rosse in Formula 1.Pavan e Badoer in questi giorni hanno dovuto superare molte prove divise fra attività in pista e attività fuori dal tracciato: Ferrari ha voluto insegnare qualcosa in più per quanto riguarda la preparazione fisica, la teoria che sta dietro al motorsport e la gestione dello stress. Aspetti fondamentali per chi voglia correre più veloce di tutti gli altri, e loro quattro sono fra quelli: tutti e quattro hanno fra i 15 e i 16 anni, Pavan e Badoer hanno accanto a loro il kartista americano James Egozi e l'irlandese Alex Dunne, che come Brando viene da una stagione in Formula 4, ma in Italia. Dopo un lunedì passato sui libri e alla lavagna, ieri e martedì i quattro sono scesi finalmente in pista a Fiorano con una vettura di Formula 4 rispondente in tutto e per tutto ai regolamenti oggi in vigore per quella categoria, compreso l'utilizzo delle gomme Pirelli. Oggi la loro esperienza si concluderà con una track walk sulla pista di proprietà del Cavallino, un tracciato storico che proprio in questi giorni festeggia il suo 50º anniversario. È presto per dire se uno fra Pavan e Badoer riuscirà ad entrare nel Ferrari Driver Academy, il programma che solo negli ultimi anni ha portato in Formula 1 Mick Schumacher, Charles Leclerc e Jules Bianchi. Intanto i due hanno già incassato la soddisfazione di essere stati segnalati a Maranello direttamente dall'Automobile club d'Italia, a testimonianza di come la stessa federazione veda in loro due i giovani italiani più promettenti sul panorama motoristico nazionale. Entrambi hanno grandi sogni da realizzare col lavoro e col sacrificio. --