Dalle felpe allo smoking Salvini sul red carpet del festival di Venezia
Francesco MoscatelliINVIATO A VENEZIA«Una giornata di relax?». «No, una giornata in onore suo» risponde Matteo Salvini offrendo cavallerescamente il braccio a Francesca Verdini. Al terzo piano dell'ex Casinò di Venezia è appena terminata la proiezione di "Franco Zeffirelli, conformista ribelle", il documentario prodotto dalla fidanzata del leader della Lega e diretto da Anselma Dell'Olio.Salvini, smoking e papillon nero, sorride e saluta parenti e amici. La compagna, in tailleur giacca e pantaloni grigio scuro, si gode i complimenti. «Le prove generali di un matrimonio o di un battesimo» pronostica una giornalista, ricordando che la settimana scorsa lo stesso Salvini ha fatto il misterioso annunciando di aver «espresso un desiderio non politico che non c'entra nulla col Milan». Non mancano la "suocera" Simonetta, la "cognata" Diletta e il "cognato" Tommaso, ma anche gli uomini più vicini al segretario del Carroccio, a cominciare dal suo capo segreteria Andrea Paganella. «Sono felice e orgoglioso di celebrare il lavoro di Francesca» ripete a tutti Salvini, pronosticando un grande successo del documentario soprattutto a Firenze. Niente comizi e niente selfie, almeno per qualche ora. L'attività politica, ieri, è stata ridotta al minimo sindacale: una diretta su Canale 5 alle 9.30 del mattino, un saluto al congresso delle sezioni di Lido Pellestrina e Venezia centro storico, un live su Tik Tok alle 15.30, subito dopo il pranzo in una trattoria della Giudecca. Poi via di corsa a vestire i panni del fidanzato modello.E pazienza se in Veneto gli ultimi sondaggi stimano gli insidiosi alleati di Fratelli d'Italia al 30,5% in Veneto (+23,7% per cento rispetto alle Europee del 2019), mentre la Lega arranca al 14,4 per cento (-35,5% per cento rispetto a tre anni fa). "La Franci" non gli ha mai fatto mancare il suo sostegno durante queste settimane di maratona in giro per l'Italia e il segretario ha deciso di restituirle, almeno in parte, il favore. Anche se questo vuol dire sfilare sul red carpet subito dopo il pasticciere Iginio Massari e subito prima della show girl Elisabetta Gregoraci, un'immagine molto poco in linea con quella del Salvini politico della porta accanto tutto bermuda e piatti di costine che è un po' il suo marchio di fabbrica, fregarsene dell'accoglienza piuttosto tiepida del popolo della mostra - «Qualcuno lo ha anche fischiato» racconta un volontario del Festival - e pure sedersi accanto a Giuliano Ferrara, marito della regista e noto "sberleffatore" del salvinismo. Uno che, negli anni, lo ha apostrofato in tutti i modi possibili - «bullo», «truce», «brillante attaccamanifesti» - e che pochi giorni fa ha sentenziato: «No Meloni. No Salvini. No Berlusconi. Voto Pd... Lo voto anche se mi trovo l'ex gilet giallo Giggino Di Maio nel collegio uninominale, non sono schifiltoso, non me lo posso permettere». Davanti ai flash e alle telecamere, in ogni caso, va tutto nel migliore dei modi: baci, tenerezze, «Brava amore» di soddisfazione e di incoraggiamento. «Zeffirelli è stato un genio, non sempre sufficientemente apprezzato in patria, come altri grandi non allineati» le parole dette da Salvini a chi gli chiedeva un commento. Gli unici problemini succedono, forse, dietro le quinte. La festa organizzata dal coproduttore del documentario ed editore di Rolling Stone Pietro Peligra, ad esempio, a metà pomeriggio diventano due feste diverse. Stesso dj, Cosmo, stessa location, il Pachuka disco beach, ma due locandine e due orari diversi. Salvini è atteso alle 21,30. La banda di Rolling Stone un'ora dopo. «Cortocircuiti comprensibili in campagna elettorale, nessuno vuole esporsi» prova a spiegare un addetto ai lavori. Di sicuro il segretario della Lega, oggi, avrà altro a cui pensare. Alle 10 lo aspettano a San Martino di Lupari, in provincia di Padova, alle 17 ad Arezzo. Si ricomincia. Peccato perché domani alla Mostra del Cinema arriva Oliver Stone con "Nuclear", documentario pro-nucleare che di sicuro Salvini avrebbe visto volentieri. --© RIPRODUZIONE RISERVATA