Palestre, esenzioni per l'uso «Sostegno alle associazioni»

Luigi Brugnaro, nei panni di sindaco metropolitano, ha firmato un provvedimento di sostegno a favore delle associazioni, società sportive e altri soggetti utilizzatori delle palestre e degli impianti sportivi scolastici esterni della Città metropolitana per l'annualità 2022. Il documento prevede la concessione, per il terzo anno consecutivo, dell'esenzione dal pagamento delle tariffe d'uso delle palestre scolastiche per l'intero anno 2022 e il rimborso gli importi già versati da alcune associazioni sportive. I Comuni interessati dove son presenti palestre in gestione metropolitana sono Venezia, Jesolo, Portogruaro, San Donà di Piave, Dolo, Mirano, Chioggia e Cavarzere.Il minor introito per il mancato gettito derivante dall'applicazione dell'esenzione delle tariffe sull'utilizzo extrascolastico delle palestre da parte delle Associazioni sportive in conseguenza dell'emergenza epidemiologica da Covid-19 che ammonta a 131 mila euro è già stato compensato con apposita variazione di bilancio.Le agevolazioni previste con il decreto possono essere concesse solo alle società o associazioni che non abbiano, con la Città metropolitana, contenziosi in atto o posizione debitorie ovvero siano in regola con i piani di rientro concordati. «Un bilancio sano come quello della Città metropolitana di Venezia ci consente di fare operazioni come questa che hanno un altissimo valore per le piccole società e associazioni sportive», spiega Brugnaro, «lo sport, soprattutto quello per i giovani, è fondamentale per noi, come lo è la scuola. Seguendo l'esempio del Comune di Venezia abbiamo anche quest'anno rinnovato il voucher di 180 euro 6Sport per favorire l'avviamento allo sport dei bimbi che vanno alle elementari. È quindi, con grande determinazione ho dato indicazione di procedere all'esenzione del pagamento delle tariffe per l'utilizzo delle palestre scolastiche in gestione alla Città metropolitana perché ci rendiamo conto che le conseguenze del periodo di pandemia hanno avuto un notevole impatto sullo svolgimento delle attività sportive sia agonistiche che amatoriali, avendo imposto la sospensione o la forte limitazione dello svolgimento di manifestazioni, eventi e competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, sia nei luoghi pubblici che privati, nonché la sospensione delle sedute di allenamento degli atleti all'interno degli impianti e degli spazi sportivi di ogni tipo». «Adesso, dunque, è tempo di tornare a fare sport, il più possibile», prosegue con soddisfazione Brugnaro, «la Città metropolitana dal prossimo mese di ottobre metterà a disposizione anche altre due palestre, quelle nuovissime, gemelle, tutte in legno, che sono state realizzate a Mestre e a Dolo. Sono due alternative in più per chi abita sul territorio». --