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chioggia«Alla residenza per anziani Casson serve una strategia politica». A dirlo è Davide Vianello, vicepresidente del consiglio comunale e presidente della 3ª commissione sulla situazione dell'Ipab, istituita per fare luce sulle vicende della Rsa. Nell'aria c'era l'ipotesi della costituzione di un consorzio con le Rsa di Dolo e Conselve. «In quell'occasione, il presidente disse che il consorzio era saltato. Non si sa se a causa di una decisione che avrebbe dovuto prendere il cda o se per un problema regionale», spiega Vianello. Consorzio che Vianello auspicava venisse fatto a breve poiché avrebbe potuto portare maggior stabilità e un piano programmatico: «L'attuale governance dell'Ipab non è stata in grado di assumere alcuna decisione e ha rinviato tutto al prossimo consiglio, scelto dall'amministrazione Armelao, che si insedierà solo a marzo 2023». Andrea Zennaro, presidente della Casson, spiega come il tema consorzio non sia stato per nulla accantonato: «Si stanno valutando tutte le possibilità». «L'unione tra Rsa sarebbe stata una soluzione all'insegna del risparmio. Si univano le forze per far fronte alle difficoltà e per offrire un servizio migliore», incalza Vianello.Su un'altra linea la Cisl Fp. «Il consorzio? Mi sembra una baraccata in assenza della riforma delle Ipab», commenta Paolo Lubiato, segretario provinciale della Cisl Fp. Su una cosa Lubiato e Vianello sono d'accordo: la necessità di porre attenzione ai servizi offerti e ai dipendenti, sia medici che infermieri. «Il cda non ha più un direttore (Rizzato da giovedì diventerà il direttore dell'Ipab Mariutto di Mirano, ndr) e si deve trovare una soluzione giuridica al problema di sostenibilità economica, oltre che prendere una serie di decisioni importanti. Per rispetto istituzionale, queste dovrebbero essere lasciate prendere a chi arriva», conclude Vianello. --Maria Ducoli