Stretta di Lagarde sui tassi la rata mensile a 42 euro
La Banca centrale europea a luglio ha ricominciato ad alzare i tassi d'interesse. È una mossa che finirà sul conto delle famiglie: in autunno ci saranno nuovi passi in questa direzione da parte della Bce. L'ipotesi degli operatori è che a settembre arrivi un altro incremento dello 0,50 per cento del costo del denaro in Europa. È una decisione che mira a contrastare l'impennata dell'inflazione che in nell'area euro a luglio ha raggiunto l'8,9%. La decisione, se attuata, determinerebbe un aumento immediato delle rate dei mutui a tasso variabile con un aggravio di spesa di circa 42 euro al mese che su base annua vuol dire una spesa maggiorata di circa 500 euro a famiglia. In ogni caso il rialzo Bce fa salire subito solo la rata dei mutui variabili. Non tocca invece i mutui a tasso fisso in essere. Le condizioni per quelli da stipulare adesso sono però cambiate e anche il tasso fisso oggi costa di più rispetto a un anno fa. --© RIPRODUZIONE RISERVATA