Amministratore delegato Scaroni in pole position
CortinaSembrava tutto fatto. Stando alle indiscrezioni di agenzie e di social nella giornata di mercoledì. Giovedì pomeriggio, alle 14, si lasciava trapelare, Paolo Scaroni, presidente del Milan, già capo dell'Eni, sarebbe stato incoronato come nuovo amministratore delegato di Milano-Cortina, la Fondazione fino a ieri capitanata da Vincenzo Novari. Che, appunto, è in via di siluramento, perché le sponsorizzazioni che avrebbe dovuto raccogliere non sono, ad oggi, quelle sperate. Ma ieri, dalle 14 in avanti, non è arrivata proprio alcuna comunicazione. Tanto meno da Palazzo Chigi, da dove era attesa l'ufficializzazione. Tre, per la verità, i candidati alla sostituzione di Novari filtrati giovedì: Alessandro Profumo, ad di Leonardo, e il dirigente Uefa Michele Uva, direttore della commissione Calcio e responsabilità sociale, oltre a Scaroni. Il quale Scaroni risulterebbe il nome preferito da Draghi, che con il manager intratterrebbe un rapporto saldissimo da decenni. Scaroni, fra l'altro, conosce già il progetto olimpico, visto che era nella delegazione italiana che nel 2019 vinse la gara per ospitare i Giochi invernali. E, da amministratore delegato di Eni, si spese per la candidatura. In serata, però, anche il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha fatto sapere che non c'erano assolutamente novità e che «nessuna scelta su alcun nome» era stata compiuta. Si sa che il Decreto di nomina da parte della Presidenza del Consiglio matura dopo la consultazione con i sindaci direttamente coinvolti, le Regioni, le Province. Può essere che dalle forze politiche si sia consigliato al premier di attendere, per la nomina, il nuovo Governo? Nei territori si obietta che non c'è tempo da perdere, anche se si tratta "solo" di un tema di governance.«La sostituzione di Novari? Non ne so assolutamente nulla. Non abbiamo fatto alcuna consultazione su eventuali sostituzioni», dice il sindaco Gianluca Lorenzi, che sa essere cortese anche nei momenti più delicati. Ma - gli facciamo pressing, tra Scaroni, Profumo ed Uva chi sceglierebbe Cortina? «Non faccio preferenze personali, tanto meno istituzionali. Anzi, l'unica opzione è la capacità, la bravura. Conosco Scaroni, è un ottimo manager, è nostro concittadino, ha casa qui a Cortina, in questi giorni ci onora della sua presenza, è inutile nasconderselo: la sua sarebbe una scelta molto gradita. Ma apprezzabili sono pure le altre personalità».Gli ultimi rumors si dividevano su due fronti. I primi: Scaroni presidente, Uva direttore generale. I secondi: Uva come presidente.«Ho cercato di capire in queste ore gli orientamenti, perché i tempi stringono», conclude Roberto Padrin, presidente della Provincia, «per affinità calcistiche la mia scelta non potrebbe che essere quella del presidente della squadra del cuore. Scaroni lo conosco e ha comunque un'autorevolezza e una dinamicità straordinarie. Cortina se lo meriterebbe». --Francesco Dal Mas© RIPRODUZIONE RISERVATA