La Slc-Cgil: nelle cartiere molti ordini ma rischio cig

venezia«Nelle fabbriche si comincia a parlare di cassa Integrazione ed è paradossale, visto che gli ordinativi non mancano». La prospettiva è delineata da Nicola Atalmi, segretario della Slc - Cgil del Veneto, in relazione ai rischi di mancata produzione delle aziende della carta in Veneto a causa di costi energetici che annullano i margini e che dunque renderebbero antieconomica la produzione. «In questi giorni - prosegue Atalmi - stiamo raccogliendo segnali molto preoccupanti da aziende importanti e solide, che si trovano nella situazione di avere tanti ordini e opportunità di produzione, ma temono che alla riapertura il costo dell'energia si rivelerà insostenibile. Quella della carta in Veneto è una filiera che conta oltre 27 mila addetti impiegati in aziende leader nazionali come Burgo, Progest, Smurfit Kappa, Fedrigoni, Favini, Grafica Veneta, oltre a importanti realtà locali».