Fondi per riqualificazioni la protesta degli esclusi
gli scontentiContestualmente alle graduatorie degli avvisi pubblici relativi ad asili nido e scuole dell'infanzia finanziati con le risorse europee Next Generation EU, è stato disposto lo scorrimento delle graduatorie dell'avviso pubblico del 2021 su asili nido e centri polifunzionali per la famiglia, che in Italia prevede l'autorizzazione di 234 nuovi interventi per un importo di 381 milioni. Per la provincia di Venezia non è andata bene, dato che tutti e sei gli interventi presentati non sono stati finanziati. Sul piatto le opere avrebbero raggiunto la somma di 3 milioni e 491 mila euro. Niente da fare per gli 801 mila euro richiesti dal Comune di Gruaro per la riqualificazione funzionale e messa in sicurezza di edifici scolastici. «Trovo vergognoso come siano stati distribuiti questi finanziamenti», dice il sindaco Giacomo Gasparotto, «abbiamo investito tempo e risorse per creare degli studi di fattibilità. È giusto che il 40% dei fondi siano stanziati al sud e alle zone che ne hanno più bisogno, ma la ripartizione della parte restante deve essere più equilibrata, perché anche qui è andata per lo più al mezzogiorno. I rappresentanti veneti nelle commissioni devono farsi sentire quando si predispongono criteri e coefficienti. La nostra scuola materna aveva bisogno di efficientamento e l'opera la realizzeremo comunque, per stralcio ordinario». Anche Mira ha dovuto rinunciare a 800 mila euro di rifinanziamento per riqualificazione di edifici esistenti. «Sapevamo che non potevamo partecipare per quanto riguarda le nuove strutture», dice il sindaco Marco Dori, «ma speravamo negli ampliamenti. Siamo rimasti stupiti nel vedere come la provincia di Venezia e il Veneto siano stati poco riconosciuti. Avevamo vissuto una vicenda simile con i progetti di rigenerazione urbana, sport e periferie». Opere di riqualificazione sono state negate a Strà (790 mila euro), Chioggia (570 mila euro) e Caorle (180 mila euro). Negato infine il finanziamento di ampliamento anche a Fossalta di Piave (350 mila euro). --Al.Sa.