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SAN DONÀUn'altra storica figura della città che se ne va. San Donà piange la scomparsa, a 83 anni, di Giuseppe Girardi. Era il proprietario dell'omonimo bar di via Cian, nel cuore della città, dietro piazza Rizzo. Giuseppe lo aveva ereditato dal padre Augusto e in tutti questi anni lo ha gestito insieme ai figli Stefano e Giampaolo. Lascia anche altri due figli, Gianluca e Giuliana. Nato il 27 giugno 1939, si era sposato con Esterina Lorenzon, mancata nel 1998. In città Giuseppe Girardi era conosciuto da tutti con il doppio soprannome di "Battistin" e "Jazera". Il primo derivante dalla discendenza dall'attività di famiglia. Il secondo, "Jazera", legato all'azienda di produzione e vendita di ghiaccio che aveva gestito a Jesolo Lido, ma con distribuzione su tutto il litorale. Giuseppe era anche un grande amante del calcio, tanto che il bar Girardi è diventato negli anni un punto di riferimento per i supporters e gli ex giocatori sandonatesi. Tifoso del Torino, aveva fondato il Club Basso Piave Fedelissimi Granata. Ma il calcio amava soprattutto praticarlo. Da giovane era stato un buon portiere. Aveva militato in varie squadre, tra cui il San Donà. Poi, appese le scarpette al chiodo, era diventato un apprezzato allenatore nei settori giovanili di Don Bosco, San Donà, Cavallino, Lido di Jesolo, Eraclea, Meolo, Opitergina e Zensonese. I funerali saranno celebrati domani alle 15.30 in Duomo. Mentre il Rosario verrà recitato oggi alle 20.30 nella chiesa dell'oratorio Don Bosco. --GIOVANNI MONFORTE