Plateatici extra large: sospese 18 attività di pubblico esercizio

Venezia - dalla fine del lockdown - è diventata un unico, grande plateatico e così sarà fino al 30 settembre, quando scadranno le deroghe concesse dal Comune in fase post-lockdown.Talvolta - come nel caso del mercatino di Ruga degli Oresi a Rialto - gli eccessi di occupazione di suolo pubblico sono stati così sfacciati ed evidenti, che dopo mesi di segnalazioni, sono arrivati controlli, sanzioni per decine di migliaia di euro e la regolarità è stata ripristinata.«Chi non rispetta le regole, chiude», commenta l'assessore alle Attività produttive, Sebastiano Costalonga, che fa il punto sugli interventi sanzionatori di questo 2022, sul fronte pubblici esercizi. Sinora, gli uffici dell'assessorato e la Polizia locale sono intervenuti 26 volte per chiudere attività che non hanno rispettato i regolamenti. Sanzionati ristoranti, bar, take away - formalmente: attività di somministrazione alimenti e bevande negligenti.Nello specifico, in 18 casi l'amministrazione ha ordinato 3 giorni di chiusura per violazione del "regolamento Canone unico patrimoniale". Nonostante le ampissime deroghe che hanno permesso il moltiplicarsi di sedie e tavolini all'aperto, infatti, queste attività hanno occupato oltre misura capi e calli con plateatici o con installazioni di varia natura non autorizzati.In un altro caso, l'attività è stata sospesa perché del tutto abusiva e priva dei requisiti di base per esercitare, in violazione alla legge regionale 29 del 2007.Infine, altri 7 provvedimenti di sospensione attività sono stati notificati per la violazione del regolamento comunale in materia di giochi, non essendo state rispettatele norme che regolano l'esposizione delle slot macchine.L'impressione è che dopo aver tollerato il fai-da-te di troppi, l'amministrazione sia intervenuta con controlli serrati e relative sanzioni. «Sono molto soddisfatto del lavoro svolto, per il quale ringrazio il comandante Marco Agostini e tutti gli agenti della Polizia municipale», commenta l'assessore Costalonga, «il lavoro di squadra è fondamentale e il messaggio è chiaro: chi non rispetta le regole chiude». «Con i regolamenti noi poniamo le norme, ma per vivere in una città civica e virtuosa, occorre che siano applicate da tutti», prosegue l'assessore, «a fine settembre terminerà la deroga per i plateatici covid, e tutti sono obbligati a rientrare nelle disposizioni pre-covid onde evitare chiusure e pesanti sanzioni. Come siamo stati pronti ad aiutare le attività con provvedimenti straordinari durante l'emergenza, allo stesso modo saremo inflessibili con chi non rispetterà i rientri dei plateatici. Il mio impegno sarà sempre a favore delle attività che seguono le regole e a supporto dei cittadini che si aspettano di tornare alla normalità». --© RIPRODUZIONE RISERVATA