Ordinanza di otto sindaci contro gli sprechi d'acqua

miranese/rivieraEmergenza siccità: cresce la platea dei Comuni veneziani che hanno deciso di firmare ordinanze anti sprechi d'acqua. Santa Maria di Sala si aggiunge a Dolo, Martellago, Mirano, Noale, Salzano e Scorzè e Mira, a dimostrazione che l'entroterra formato da Riviera e Miranese è quello che sta soffrendo maggiormente la prolungata assenza di piogge. «La situazione è critica», dice Natascia Rocchi, sindaca di Santa Maria di Sala, «Dopo gli inviti a tutti i cittadini ad utilizzare con responsabilità l'acqua, si è reso necessario adottare un'ordinanza per imporre dei limiti ben precisi. Siamo in attesa della pioggia, ma ne servirà un bel po' per ritornare alla normalità. A questa calamità si aggiunge la questione delle zanzare che a mio parere è legato al problema dei canali stagnanti. Dovremo affrontare anche tale questione in maniera coordinata con Veritas e Usl, cercando di non ricorrere a un uso eccessivo di disinfestanti, che comunque non fanno bene all'ambiente». Fino al 31 agosto, in questi Comuni l'utilizzo improprio dell'acqua potabile nella fascia oraria dalle 10 alle 19 - ad esempio per irrigare gli orti, lavare le auto o riempire le piscine - può portare ad sanzioni ai trasgressori da 25 a 500 euro. A Dolo il Comune vuole sfruttare questa situazione di secca per eseguire degli interventi che altrimenti sarebbero stati difficili da compiere. «Guardando il Naviglio si capisce che la crisi idrica è evidente», dice il sindaco Gianluigi Naletto, «Visto che in alcune zone non c'è una goccia d'acqua, ne approfitteremo per svolgere delle opere di manutenzione. Pur con le poche risorse a nostra disposizione, stiamo recuperando rifiuti tra i fondali tra cui biciclette o carrelli della spesa. L'intero territorio avrebbe bisogno di fondali da scavare e rive da mettere a posto. La siccità sta inoltre incidendo sull'attività della manutenzione del territorio. Il nostro verde urbano infatti sembra già proiettato verso l'autunno e la presenza di fogliame sulle strade ci obbliga giustamente ad interventi per problemi di pulizia e decoro». Un altro problema riguarda i pesci che stanno molto soffrendo la mancanza di acqua. Si registrano infatti continue morìe. «Stiamo lavorando con i due Consorzi per il recupero delle tantissime carcasse di pesci morti», continua il sindaco Naletto, «e anche con Veritas per lo smaltimento del materiale ittico. Inoltre il livello basso dei fiumi rende più evidenti la presenza di nutrie, molte delle quali ora si portano sui campi». --Alberto Sanavia© RIPRODUZIONE RISERVATA