Pro Venezia ambizioso Nezhaj: «Un bel vivaio con cinque innesti»

MURANOAl terzo tentativo il Pro Venezia può finalmente festeggiare il salto in Promozione. Una categoria sfiorata per due annate consecutive. Ma prima ci ha messo lo zampino la pandemia, bloccando i campionati quando il Pro Venezia era al vertice del proprio girone. Poi, nell'ultima stagione, per compiere il grande balzo non è bastato disputare un grande torneo, concluso al quarto posto nel girone E di Prima Categoria ad appena sei punti dalla vetta.Adesso, però, la Promozione è realtà per il Pro Venezia, che ha ottenuto l'ammissione alla categoria superiore in seguito all'acquisto del titolo dall'Unione Graticolato Gelsi, che ha deciso di non iscrivere la prima squadra. Peraltro anche in questo caso c'è stato da penare per il Pro Venezia. In un primo momento, infatti, l'acquisizione del titolo non era stata accettata dagli organi federali per una carenza formale sull'atto notarile. Poi nei giorni scorsi il documento è stato riformulato, secondo le indicazioni giunte dagli uffici della Lega Nazionale Dilettanti e così, con il comunicato della Figc regionale di venerdì, è arrivata per il Pro Venezia la certezza dell'ammissione in Promozione. Nel frattempo, però, il Comitato regionale veneto aveva già provveduto a riempire la casella vacante lasciata dal Graticolato Gelsi con il ripescaggio in Promozione dei rodigini del Pettorazza, secondi nel girone del Cavarzere.Ecco perché si prospetta la composizione di un girone di Promozione dispari, con 15 squadre iscritte. La conferma dovrebbe arrivare tra mercoledì e giovedì, quando sarà diramata la composizione dei gironi. Intanto, però, in casa Pro Venezia ci si gode il passaggio di categoria. «Questo salto di categoria lo abbiamo fatto pensando al futuro del settore giovanile», spiega il presidente Arjan Nezhaj, «abbiamo un bel vivaio e ci è sembrato giusto che i nostri giovani si possano mettere in vetrina in categorie più elevate». In questi giorni la società sta definendo il nome del nuovo allenatore. Intanto, dopo aver confermato l'ossatura della squadra e i tanti giovani di prospettiva, la rosa è stata completata con una cinquina di innesti: il portiere Yuri Secco, i difensori Carlo Rigo e Giovanni La Sorella, il centrocampista Filippo Reggio e l'attaccante Mattia Scalabrin. «Non ci interessa fare tanti acquisti. Per due annate consecutive abbiamo sfiorato la Promozione», conclude il presidente Nezhaj, «L'avremmo meritata sul campo. Purtroppo non è arrivata subito, ma abbiamo deciso di puntarci ancora in virtù del nostro settore giovanile e dei risultati ottenuti». --G.MO.