Sos acqua, arrivano gli idranti «Ma la situazione migliora»
CAORLEEmergenza acqua a Caorle, Veritas ha predisposto dei punti di distribuzione idrica per gli utenti che hanno ancora problemi di erogazione dai rubinetti di casa. Gli idranti sono cinque e sono posizionati in campo del Podestà (zona piazza Vescovado), in piazza Sant'Antonio all'incrocio di viale Santa Margherita con via Marconi, in largo Sardegna (parcheggio supermercato), all'incrocio di largo dei Venti con viale Santa Margherita e all'incrocio tra corso Chiggiato con via Mantova. Su ogni idrante è stato posizionato un rubinetto, per consentire di prendere l'acqua a chi ne avesse necessità. L'azienda ha comunicato che nelle fasce orarie di maggior utilizzo - dalle 7 alle 9, dalle 11.30 alle 14 e dalle 18 alle 21 - «viene recuperata pressione da tutte le connessioni della rete idrica di Veritas in modo da agevolare l'erogazione dell'acqua potabile sia nelle abitazioni che nelle strutture ricettive e nelle attività commerciali». La situazione sta migliorando, benché anche ieri siano stati segnalati cali di pressione.«In queste ore la protezione civile, i tecnici di Veritas e del Consorzio di bonifica stanno continuando a lavorare per risolvere in via definitiva il problema», spiega il sindaco Marco Sarto, «Il Comune in questi giorni ha costantemente riportato le informazioni fornite dai tecnici di Veritas rispetto all'aumento della pressione negli impianti e alle tempistiche di definitiva risoluzione. Chiedo ai cittadini e agli ospiti di avere ancora un po' di pazienza. Sono state messe in campo tutte le risorse disponibili per la risoluzione della problematica che è in costante miglioramento ora dopo ora». Vista l'impossibilità di usare l'acqua del Livenza per la risalita del cuneo salino, prosegue il pompaggio dal canale Brian verso l'impianto di potabilizzazione di Boccafossa. Una situazione che nella località di Torre di Mosto sta creando disagio ad alcuni residenti, che lamentano l'impossibilità di dormire per la rumorosità delle pompe.Quanto alle attività commerciali di Caorle, Ascom parla di disagi, ma non di situazione pesante. «Sicuramente la mancanza di acqua in certi orari crea dei disagi ai residenti, alle attività commerciali e agli ospiti. Ma non parlerei di situazione pesante, anche perché mi sembra sia stata gestita abbastanza bene», commenta Manrico Pedrina, presidente di Confcommercio Portogruaro Bibione Caorle, «Con i cambiamenti climatici, la mancanza d'acqua sarà un problema che dovremo affrontare nel corso degli anni. Proprio dal mondo del turismo e delle spiagge, potrebbe scaturire un messaggio rivolto a un'attenzione maggiore e a un cambiamento culturale sull'uso dell'acqua. Sarà bene avere più attenzione contro gli sprechi d'acqua e maggiore cultura ambientale». --GIOVANNI MONFORTE © RIPRODUZIONE RISERVATA