Riduzione su Tari e plateatici Opposizione: scambio elettorale
JESOLORiduzione del 6% sulla Tari per le utenze non domestiche e il canone di occupazione del suolo scende del 30% per gli stagionali e del 50% per gli annuali. Via libera al provvedimento in Consiglio tra le polemiche dell'opposizione che grida allo "scambio elettorale". Il più duro è l'ex sindaco, Valerio Zoggia: «Un provvedimento iniquo che premia chi ha già il plateatico e si palesa proprio come una promessa elettorale». Vicenzo Sansalone (lista Martin) ha votato contro: «L'agevolazione si riferisce ai 60/70 che già hanno avuto una riduzione della Tari del 6% e si troveranno ad avere un doppio vantaggio: producono più spazzatura e pagheranno di meno nonostante possano usare anche gli spazi interni». Daniele Bison ha chiesto ritirare la delibera perché creare disparità premiando solo chi ha già il plateatico. E Roberto Rugolotto (Pd) sostiene che i soldi a bilancio, 70 mila euro, sono riservati ad alcuni fortunati esercenti di locali con possibilità di sfruttare un plateatico e agli altri no. Per la tassa rifiuti, la delibera sfrutta un articolo contenuto nel "Dl aiuti". Le risorse del Comune sono del fondo del 2021 per le utenze non domestiche e ammontano a circa 405 mila euro. Sul fronte dei plateatici, l'intervento consente di ridurre il canone di occupazione suolo pubblico a favore di tutti i titolari di concessione per il 2022. Il fondo necessario per coprire l'intervento ammonta a circa 70 mila euro. La modifica si applica dall'1 gennaio 2022 e comporterà un ricalcolo delle somme dovute dai titolari di posteggio. «La crisi delle imprese, che sono spesso a conduzione familiare, non termina all'improvviso con la decadenza di un decreto e ora deve fare i conti con l'aumento dei prezzi di materie prime ed energia» ha detto il sindaco, Christofer De Zotti «Così affianchiamo in questo momento commercianti ed esercenti». --G.ca.