Botte alla moglie e offese ai carabinieri denunciato per maltrattamenti e resistenza

caorleDovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e di maltrattamenti in famiglia il 40enne di origini rumene, di professione manutentore in uno stabilimento balneare, che martedì mattina è stato arrestato dai carabinieri di Caorle nel suo appartamento, dove viveva da qualche anno. Tutto nasce dalla telefonata della moglie ai militari che, vista la gravità della situazione, sono intervenuti nel giro di pochi minuti nell'abitazione dei due coniugi. Stando alla denuncia telefonica della donna, infatti, il marito l'avrebbe picchiata e maltrattata al punto di perdere il controllo sotto i fumi dell'alcol. Con l'arrivo dei militari, però, il quadro a carico del 40 enne, con alle spalle vari problemi con la giustizia italiana tra cui una serie di arresti e condanne per furti e rapine, si complica ulteriormente. «Ti spacco la faccia, ho fatto dieci anni di galera», queste le parole che l'uomo avrebbe pronunciato verso i carabinieri quando questi gli chiedono di calmarsi. L'uomo viene così caricato sull'auto di servizio e ieri mattina è stato portato davanti al tribunale di Pordenone per la direttissima. Il legale difensore, l'avvocato Mauro Serpico, ha eccepito il reato dal momento che ci sarebbe stato solo un tentativo di sferrare un pugno all'indirizzo dei carabinieri. Tuttavia, il giudice di Pordenone ha comunque convalidato l'arresto e come misura cautelare ha disposto il divieto di dimora a Caorle.Nel corso dell'udienza, poi, è emerso come a sporgere denuncia per maltrattamenti in famiglia sia stata anche la moglie, da cui era partita la telefonata ai militari per richiedere un intervento. Accanto al procedimento per resistenza a pubblico ufficiale, dunque, ce ne sarà uno parallelo per maltrattamenti. La difesa proverà a convincere il tribunale che non ci sia stato altro se non qualche parola pesante di troppo. Disposta la misura cautelare dal tribunale , sono stati chiesti i termini per la difesa e la prossima udienza si terrà il 22 settembre. --e.p.© RIPRODUZIONE RISERVATA