Boom di truffe online e sedicenti volontari nel mirino gli anziani
MIRANon si fermano in Riviera del Brenta i tentativi di truffe porta a porta e online nei confronti dei residenti. Per quanto riguarda i raggiri tentati porta a porta i casi segnalati fra Mira e Dolo sono sei a Mira nella zona di Porto Menai a Gambarare e anche a Dolo si sono presentati di fronte a per lo più coppie di anziani finti tecnici dell'acqua che con la scusa di voler controllare le tubazioni che non si fossero ammalorate in un periodi di siccità hanno chiesto alle persone di entrare in casa. In tutti i casi, però, cioè in quattro occasioni, i residenti hanno chiesto di dare dei riscontri e numeri telefonici e i truffatori si sono allontanati a tutta velocità.In due casi, questa volta a Mira, invece, dei malviventi nei giorni scorsi sono riusciti ad andare a segno spacciandosi però per associazioni di volontariato che chiedevano denaro per le missioni nel terzo mondo. Spinto dal buon cuore qualche anziano ha dato loro alcune decine di euro.Infine sono diverse le tentate truffe telematiche arrivate, nelle scorse settimane, nella posta di utenti della Riviera del Brenta con una falsa e mail arrivata da forze dell'ordine per reati gravissimi come pedo pornografia, aggressioni sessuali, scambio di materiale perdo pornografico. «Si tratta» fanno sapere le forze dell'ordine «di truffe a tutti gli effetti. I malviventi chiedono infatti di rispondere alla mail e ottenuti dati sensibili continuano a ricattare le persone domandando ingenti somme per fermare il presunto procedimento penale». -- A.Ab.