Sicurezza, la polizia chiude tre bar e ristoranti
Locali frequentati da pregiudicati, e ritenuti quindi pericolosi. Per questo su disposizione del questore di Venezia, Maurizio Masciopinto, ieri sera i tre locali, nell'area compresa tra via Piave e Corso del Popolo, sono stati chiusi per un periodo di quindici giorni. Destinatari del provvedimento della questura sono il Bar Girasole di via Aleardi, il Best Service di via Piave, e la pizzeria Heart di via Gozzi (la strada che collega via Cappuccina con Corso del Popolo).I locali sono stati chiusi ieri sera, intorno alle 20, dopo che le indagini di polizia avevano accertato che erano abitudinariamente frequentati da pregiudicati e malavitosi. L'intervento rientra nell'ambito dei controlli del territorio effettuati utilizzando le informazioni raccolte da tutti gli uffici di Polizia della provincia di Venezia nell'ambito delle direttive emanate dal dipartimento della Pubblica Sicurezza. Alla base del provvedimento deciso dal questore Masciopinto c'è l'ex articolo 100 del Tulps, il Testo unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. L'articolo prevede che la «sospensione della licenza può intervenire in caso di tumulti o gravi disordini, oppure qualora il locale sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o, comunque, se il comportamento costituisca un pericolo per l'ordine pubblico». Certo non è la prima volta che, per questi motivi, il questore dispone la chiusura di questo o quel bar a Mestre ma di sicuro è la prima volta che ne chiude tre in una sola serata. In passato erano stati chiusi bar come quello all'angolo tra via Miranese e via Circonvallazione, o quello di fronte al supermercato Eurospar di via Carducci. La zona intorno a via Piave, nei pressi della stazione ferroviaria, resta sorvegliata speciale per la presenza soprattutto di piccoli spacciatori che usano quelle strade come aree di smercio di eroina e cocaina. Le iniziative e le manifestazioni in corso ai giardini di via Piave, proprio nel tentativo di far cambiare pelle al quartiere, hanno spinto gli spacciatori verso Corso del Popolo. --F.Fur.© RIPRODUZIONE RISERVATA