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MARMOLADACinque alpinisti francesi sono stati recuperati sulla Marmolada dal Soccorso alpino della stazione Alta Fassa, dopo essere rimasti bloccati sul ghiacciaio. È accaduto nella notte tra venerdì e sabato scorsi, ma la notizia si è diffusa solo ieri a seguito delle nuove decisioni sul ghiacciaio. La cordata ha percorso il versante sud, salendo dal Bellunese lungo la via don Chisciotte (rimasta aperta dopo il disastro). Ma non è riuscita (o non ha voluto) tornare sui propri passi, calandosi in corda doppia come avrebbero dovuto e potuto in una parete attrezzata come quella. Forse anche per l'ora che si faceva tarda, i cinque hanno provato dunque la strada verso l'altro versante, finendo sul ghiacciaio che è precluso da quella maledetta domenica. Ben attrezzati per l'alpinismo su roccia, ma senza attrezzature e capacità per il ghiaccio, hanno pensato bene di fermarsi presto e chiedere aiuto. Una squadra del Soccorso alpino della zona, trasferita in quota con l'elicottero, ha recuperato gli alpinisti, che non sapevano dell'ordinanza di chiusura di tutta l'area del ghiacciaio. È ciò che hanno detto quando sono stati sbarcati: per prima cosa i soccorritori hanno lavorato per trarli d'impaccio, solo in un secondo momento sono giunte le comprensibili richieste di spiegazioni. Alle quali hanno risposto spiegando di non saper nulla dei divieti e, per giunta, di non aver trovato sulla propria strada cartelli espliciti. Spetterà al sindaco di Canazei decidere se applicare le sanzioni previste. --© RIPRODUZIONE RISERVATA