Distretti in corsa con l'export 7,9 miliardi nel primo trimestre
Maura Delle Case / padovaLe esportazioni dei distretti veneti hanno sfiorato nei primi tre mesi dell'anno i 7,9 miliardi di euro. Volumi che si attestano appena sotto il massimo storico raggiunto nel trimestre precedente e che consolidano il recupero dei livelli ante pandemia: l'aumento sul primo trimestre del 2019 è infatti del +17,4% (+19,3% sullo stesso periodo 2020).A dirlo è il Monitor dei distretti industriali del Triveneto riferito al primo trimestre 2022, curato dalla Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo, che in Veneto certifica «una crescita robusta e diffusa, a conferma dell'attrattività delle eccellenze del nostro made in Italy sui mercati internazionali e la qualità delle filiere produttive locali» commenta Cristina Balbo, direttore regionale Veneto Ovest e Trentino Alto Adige.E a proposito di mercati, quelli trainanti per i distretti veneti sono gli Stati Uniti (+36,5% sul primo trimestre 2021), la Francia (+20,4%) e la Germania (+13,1%), mentre i cali di vendite più significativi si registrano nel periodo in Svizzera (-32,9%) nei distretti del comparto moda, seguiti da Ucraina e Russia per effetto del conflitto in atto.Fatta eccezione per le Carni di Verona, che nel trimestre hanno esportato 115 milioni (-18,9% rispetto al 1° trimestre 2021), gli altri distretti si sono mossi tutti in area positiva e, salvo tre, hanno recuperato i livelli di export pre pandemia. Restano ancora sotto i valori del 2019 le Calzature del Brenta, con 223 milioni di esportazioni (+31% sul 1° trimestre 2021, -1% sul 1° trimestre 2019), il Tessile e abbigliamento di Schio-Thiene-Valdagno, 437 milioni di esportazioni (+10,5% sul 2021 e -2,0% sul 2019) e il Tessile e abbigliamento di Treviso, 262 milioni di export (+18,3% sul 2021 e -6,4% sul 2019). modaRiprende quota il sistema moda veneto che da solo vale quasi la metà delle esportazioni distrettuali complessive: ben 3,5 miliardi di euro, in crescita del 24,1% sul 2021 (+680 milioni in valore assoluto) e del 12,2% sul 2019. Dietro l'accelerazione c'è la ripresa dei consumi più voluttuari negli Stati Uniti (+52%) seguiti da Francia, Germania e Spagna e da mercati "lontani" come gli Emirati Arabi Uniti, la Cina e la Repubblica di Corea. I distretti che si distinguono per performance davvero notevoli sono l'Occhialeria di Belluno (+230,1 milioni di euro sul 2021, +36,8%), l'Oreficeria di Vicenza (+136 milioni, +38,4%), la Calzatura sportiva e sportsystem di Montebelluna (+94,7 milioni, +27,1%) e la Concia di Arzignano (+76,4 milioni di euro, +13,5%).metalmeccanicaVariazioni tendenziali positive, nonostante la guerra in Ucraina e i rialzi delle materie prime e dei prodotti in metallo, anche per i distretti della metalmeccanica che archiviano il trimestre con 1,5 miliardi di export, 203 milioni in più rispetto al 1° trimestre 2021, e +16% nel raffronto con lo stesso periodo del 2019. Più che buono il trend della metalmeccanica. L'export trimestrale della Meccanica strumentale di Vicenza vale 576 milioni (+77,4 milioni sul 2021, +15,5%), la Termomeccanica di Padova sale a 347 milioni (+48,5 milioni sempre rispetto al primo trimestre '21, +16,3), la Termomeccanica Scaligera 392 milioni (+40 milioni, +11,3%) e infine le Macchine agricole di Padova e Vicenza 226 milioni (+37,5 milioni, +19,8%). materie plasticheDopo i distretti dell'Occhialeria di Belluno e dell'Oreficeria di Vicenza, rispettivamente al primo e secondo posto per aumento in valore delle esportazioni, sul terzo gradino del podio salgono le Materie plastiche di Treviso, Vicenza e Padova con beni esportati pari a 616 milioni, +123,4 milioni rispetto al 2021 pari al +25% che diventa +30,4% nel confronto con il 2019. sistema casaPrende il largo rispetto ai valori pre Covid anche l'export dei distretti legati alla casa che archiviano un primo trimestre con 1,3 miliardi di esportazioni, in crescita sia sul 2021 (+12,2%) che sul 2019 (+24,7%). Primo fra tutti il Mobile del bassanese che si attesta a 129 milioni di export, +49,1% sul primo trimestre 2021. Buono anche l'incremento del Legno e arredo di Treviso con 537 milioni di esportazioni (+8,0% ) e pure quello degli Elettrodomestici di Treviso, le cui esportazioni valgono 393 milioni (+6,5%).vinoIn ultimo il vino, altra eccellenza made in Veneto che archivia un trimestre da incorniciare, complice la ripresa della ristorazione e del turismo. In particolare, il Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene mette a segno 207 milioni di export nei tre mesi, +31,1% sul primo trimestre 2021. --