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PRAMAGGIOREUna delle figure nuove e promettenti della politica locale è quella di Paola Longato, commercialista molto conosciuta con studio a Portogruaro. Si è presentata al voto per la prima volta e da matricola ha ottenuto la seconda migliore performance in fatto di preferenze. Non era un'elezione facile quella di Pramaggiore. O meglio, si trattava di elezioni amministrative anomale. Il centrosinistra aveva annunciato una lista ma poi i pramaggiorensi di quello schieramento politico, temendo un'imboscata, non si sono presentati in municipio a pochi minuti dal termine ultimo della presentazione delle candidature. Poco importa, Paola Longato ha lottato come tutti gli alti 12 componenti del listino di maggioranza a convincere l'elettorato a non disertare le urne il 12 giugno. Paola Longato è nipote di Leopoldo Demo, già sindaco per un mandato dal 2012 al 2017 a Pramaggiore. «Devo complimentarmi con Paola perché ha conseguito un ottimo risultato», dice lo zio, «Presentarsi la prima volta e ottenere subito 100 preferenze non è semplice in una realtà come la nostra, dove per giunta si presentava una sola lista. È stata molto in gamba e le auguro buon lavoro».Paola Longato, dal canto suo, sembra avere le idee chiare. «Non era semplice entrare in politica e mettersi subito a disposizione. Io l'ho fatto con entusiasmo», ha detto la neo eletta in consiglio comunale, «Questa sfida mi affascinava, ho subito accettato». Il voto però, guardando il bicchiere mezzo vuoto, ha espresso un chiaro malumore delle frazioni più votate al settore vitivinicolo, cioè i grandi produttori del doc Lison Pramaggiore, l'oro economico di questa località. Per Blessaglia e Belfiore Paola Longato ha una ricetta. «Dobbiamo farci vedere di più in queste realtà, dobbiamo comunicare di più con i cittadini di queste località che rappresentano un territorio importante nella nostra realtà amministrativa». I complimenti a Longato arrivano anche dal mondo del calcio con il direttore sportivo dell'Usd Pramaggiore, società dilettantistica. «Paola Longato», ha detto Salaco Stefanuto, «si è perfettamente inserita nei meccanismi della squadra civica di Fausto Pivetta. Il suo risultato, a parere mio, non è una sorpresa». --Rosario Padovano© RIPRODUZIONE RISERVATA