Veritas approva il bilancio L'utile negli investimenti idrici
Veritas, approvato il bilancio 2021. Con - 455 milioni, 390 la sola capogruppo Veritas - il fatturato è tornato più vicino ai valori del 2019. Nel 2021 sono state raccolte, riciclate e recuperate 519.125 tonnellate di rifiuti, di cui il 72,9% differenziate. Sono stati trasportati dalla rete fognaria e trattati nei depuratori 88 milioni di metri cubi di reflui.InvestimentiL'anno scorso, attraverso l'acquedotto civile, sono stati forniti 70 milioni di metri cubi di acqua potabile, con una lieve riduzione rispetto agli anni precedenti. Sono stati inoltre assicurati nel servizio idrico integrato investimenti per oltre 30 milioni di euro, metà dei quali dedicati al completamento dell'acquisizione del Savec, il Sistema acquedottistico del Veneto centrale. Si tratta di un'importante opera, realizzata dalla Regione attraverso Veneto Acque, che consente un sensibile incremento della sicurezza locale delle reti idriche, in particolare nelle aree della Riviera del Brenta, del Miranese e a Chioggia, anche grazie a una nuova fonte di approvvigionamento di acqua potabile. «Nel 2021, nonostante una discreta ripresa economica, Covid e fenomeni turistici non ordinari hanno caratterizzato un anno diverso dal passato» fa sapere la società «con l'aggiunta di variabili non prevedibili: il rincaro delle materie prime, dei combustibili e dell'energia. Per queste ragioni, la regolarità della gestione dei servizi deve essere giudicata con soddisfazione». L' utile di bilancio (circa 9 milioni di euro) è stato vincolato a sostenere gli investimenti nel servizio idrico integrato: protezione delle fonti idriche, lotta agli inquinanti e riduzione delle perdite lungo i 5.300 km di rete di distribuzione dell'acquedotto.La posizione finanziaria netta di Veritas è lievemente migliorata rispetto al 2020 e anche la Bei (Banca europea per gli investimenti) ha confermato il merito creditizio. Soddisfatto il presidente di Veritas, Vladimiro Agostini, il quale ha dato il benvenuto in assemblea ai sindaci nuovi eletti o rieletti e ringraziato il Comitato di controllo analogo (formato da sindaci e assessori) e il suo presidente uscente Maria Rosa Pavanello. il caso fusina«Non si deve però dimenticare che alcuni maggiori costi (vedi alla voce smaltimento dei rifiuti o dei fanghi da depurazione civile)» precisa Veritas «derivano dal ritardo provocato dai contenziosi relativi al termovalorizzazione di Fusina». Al 31 dicembre 2021 Veritas contava 2.826 dipendenti, 3.396 con i 570 delle società controllate. Il saldo occupazionale del 2021 è attivo, pur avendo registrato oltre 100 pensionamenti. lotta all'evasione«Approviamo il bilancio Veritas con soddisfazione» ha commentato l'assessore al bilancio, Michele Zuin «ancora una volta la società ha dimostrato efficienza, capacità di servizio e una non scontata abilità nel contere i costi. Va inoltre ricordato che sono ancora più necessarie le attività di lotta all'evasione e all'elusione visto che nel biennio contraddistinto dalla pandemia erano state completamente bloccate». --M.a.