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CHIOGGIA A luglio i delegati del Ministero della Cultura saranno in città per proseguire nella valorizzazione delle peculiarità raccontate nel dossier "Sale di cultura" presentato per la candidatura (bocciata) a Capitale della Cultura 2024. La visita è stata annunciata nei giorni scorsi a Roma durante la prima masterclass di "Cantiere Città", il percorso proposto dal Ministero per le città finaliste a Capitale della Cultura 2024. «Nella masterclass abbiamo ricevuto tanti preziosi suggerimenti per lo sviluppo della nostra città», spiega l'assessore alla Cultura Elena Zennaro, «Dopo una prima giornata di presentazioni al Ministero, ci siamo riuniti per proseguire nel confronto sui temi della policy, dell'innovazione, del fundraising. Si è creata una bella sinergia con i rappresentanti delle altre città che porterà sicuramente a collaborazioni. Attendiamo ora la visita dei rappresentanti del Ministero a luglio per un'attività di workshop per il rafforzamento delle reti territoriali in cui coinvolgeremo tutti gli attori». Quello proposto dal Ministero è un percorso di consolidamento delle competenze allo scopo di valorizzare i progetti presentati in occasione della candidatura da tutte le città finaliste: Ascoli Piceno, Chioggia, Grosseto, Mesagne, Sestri Levante con il Tigullio, Siracusa, Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento, Viareggio e Vicenza, inclusa Pesaro designata Capitale 2024. «Dal confronto con gli esperti», specifica l'assessore, «è emersa una frammentarietà di Chioggia, il cui potenziale può emergere grazie a una governance che abbia una visione ben chiara. Un consiglio ripetuto in tutti i tavoli di lavoro è stato quello di condividere il processo partecipativo e decisionale con la città, sin dagli albori. Hanno consigliato di puntare sul fundraising e sull'Art bonus, ossia il beneficio fiscale garantito a chi sostiene progetti culturali». --elisabetta b. anzoletti