Sulle colline del Prosecco è Gravel-mania

suseganaLa bici Gravel è il fenomeno del momento. Lo sterrato piace sempre di più, diventa occasione per dedicarsi al turismo e godersi la natura. Si sono ritrovati in 250, ieri mattina, alla partenza della Prosecco Gravel-Emilio De Marchi, quarta edizione di una cicloturistica - nata nel 2019 - consacrata al mondo Gravel e disegnata fra le colline del Prosecco Docg. Tre i percorsi proposti: al corto e lungo da 60 e 110 km (dislivello 1.700 metri), si è aggiunta, negli ultimi giorni, l'opzione del medio che toglieva 7,5 km al tracciato più severo.Partenza e arrivo alla cantina della tenuta Collalto a Susegana, mentre i ristori erano a Farra e Ca' del Poggio, l'erta di Rua di Feletto cuore pulsante del ciclismo, in attesa di "ospitare" il passaggio della corsa rosa nella tappa del 26 maggio con epilogo a Treviso.Un tratto distintivo rispetto ad altre kermesse similari? Non ci sono testimonial o vip, la Prosecco Gravel è un inno al ciclismo amatoriale, ai pedalatori della domenica che vogliono godersi qualche ora di relax e spensieratezza. Quel che è certo è che le cicloturistiche sullo sterrato sono ormai di tendenza: restando alla Marca, nelle scorse settimane si sono corse Ronda e Nova Eroica Prosecco Hills.Gravel e mountain bike come nuova prospettiva di divertimento. «Possiamo dire di aver raggiunto l'obiettivo che ci eravamo prefissati, mettendo in cantiere l'edizione 2022 della Prosecco Gravel-Emilio De Marchi», commenta Massimo Santarelli, che l'ha organizzata con Francesca Zuccolotto, «volevamo una ripartenza forte dopo due anni funestati dalle restrizioni Covid e gli appassionati hanno dato una risposta chiara: la manifestazione è amata da chi vuole pedalare in uno scenario unico come le colline del Prosecco, scoprendo luoghi unici ed affascinanti. Ci tengo a ringraziare tutti i partecipanti».Conferma il concetto Zuccolotto: «Il territorio è votato alla bici, la formula della gravel ha raccolto il favore di tantissimi appassionati che hanno scelto di gustarsi le bellezze delle nostre zone». La cicloturistica è inserita in una challenge che include l'Asolo-Jesolo del 25 settembre e la curiosa Gravel dei Babbi Natale dell'11 dicembre: una maglia da collezione a chi parteciperà alle tre prove. Il mondo delle strade bianche è in fermento, le manifestazioni si moltiplicano. Sì, il Gravel è il ciclismo 2.0. --Mattia Toffoletto