Igor Cassina con famiglia «Adesso basta ginnastica mi dedico al benessere»
TREVISOStorie di speranza e quadretti di famiglia. La Ten Miles, come la 42 km, ha svariati volti. Ci sono gli atleti ucraini ospiti al Brandolini di Oderzo della società Tre Comuni, c'è Igor Cassina nelle vesti di personaggio copertina. Ci sono le maglie gialloblù - una dozzina - che meritano un applauso in più, c'è il campione della sbarra dei Giochi di Atene 2004 che regala un gustoso spunto familiare: la sorella Mara, pure lei in corsa, ha accompagnato sabato a Treviso il futuro vincitore della 42 km, Simon Njeri. Fa la podista per i Runner Desio e conosce il gruppo Run together, così ha prelevato a Saronno l'atleta keniano, arrivato venerdì dall'Africa. Un passaggio portafortuna. «Ma in corsa c'erano pure la compagna Valentina e il figlio Riccardo, i genitori sono rimasti fra il pubblico», sorride Cassina, «Non correvo da tre anni, dalla maratona per i 25 anni da Atene 2004. Ora mi dedico a un progetto legato al benessere, niente ginnastica». La Ten Miles è andata a Luca Favaro, 46enne rodigino, impiegato in un'azienda alimentare. Tra le donne, successo per Sara Mazzucco, 22enne di Ponte nelle Alpi. «Prima gara del 2022, sono felicissima», commenta. --M. T.