Colpito da un pugno è ancora grave il 25enne ricoverato

CINTOPeggiorano, sia pur lievemente, le condizioni del ragazzo di 25 anni steso da un pugno sabato sera durante una festa privata, in un'abitazione a Cinto. I carabinieri continuano a lavorare in silenzio ma nelle indagini cominciano a sentire un po' di persone, tra coloro che hanno preso parte alla serata. Presto potrebbero esserci degli iscritti nel registro degli indagati. Si attendono però notizie dall'ospedale di Mestre, dove il 25enne è ricoverato in prognosi riservata, nel reparto di rianimazione. In base a come andrà il decorso i militari dell'Arma sapranno come muoversi. A rischiare l'incriminazione per lesioni gravi (o gravissime a seconda dello stato di salute in evoluzione del ricoverato) è il ragazzo che ha assestato il pugno in pieno volto. Si tratterebbe di una persona straniera, definito da più parti una persona robusta, contro cui è meglio non avere a che fare, proprio per la sua stazza fisica. Ma resta da chiarire un punto, cioè il motivo del litigio. Un'interesse per una ragazza? Oppure una discussione più banale degenerata? Il pugno è stato talmente forte, dicono i medici, da aver provocato subito l'emorragia interna, poi acuita dalla caduta a terra. Per fortuna i soccorsi sono stati molto tempestivi. L'arrivo dell'ambulanza dal pronto soccorso di Portogruaro e successivamente dell'elicottero notturno, potrebbero risultare decisivi per la salvezza del ragazzo. L'episodio ha sconcertato moltissimo la comunità di Cinto Caomaggiore, che però si chiude a riccio. Più che altro è probabilmente il bisogno di creare una cortina di riservatezza intorno al ragazzo ferito. «Si tratta di un episodio oscuro, che in paese non ha fatto molta breccia. Alcuni hanno udito l'arrivo dell'ambulanza e dell'elisoccorso», ha raccontato il sindaco Gianluca Falcomer, «ma non sono filtrate molte informazioni, al riguardo». --Rosario Padovano© RIPRODUZIONE RISERVATA