Manca il 40% dei giudici e il 70% dei funzionari «Situazione drammatica»
Ma quali sono i numeri della crisi della giustizia a Venezia? Manca almeno il 30 per cento dei giudici e il 40 per cento del personale amministrativo.Nello specifico - tra i recenti trasferimenti di magistrati dall'Ufficio indagini preliminari alla Corte d'Appello, dalla prima sezione penale ai Minori o in pensione - mancano al momento 16 giudici. numeri amplificati poi da assenze per malattia e aspettative per maternità: «Il quadro delle scoperture, considerate anche queste ultime situazioni soggettive, si attesta tra i 20-21 magistrati assenti prossimamente», certifica il presidente del Tribunale Laganà, «numeri che equivalgono a una scopertura complessiva di quasi il 40 % dei giudici».Ancor più «drammatica» viene definita la situazione del personale amministrativo, che da tempo supera il 40%, con punte di oltre il 70 nel fondamentale ruolo dei funzionari: «Scoperture destinate ad essere ancora più gravi in ragione di prossimi pensionamenti». Inevitabile che questo si ripercuota in carichi esorbitanti per chi è al lavoro e tempi lunghi della giustizia per imputati e vittime. Ultimo clamoroso esempio il concorso per assistenti ai giudici, nel progetto di piano di smaltimento arretrati finanziato con i fondi del Pnnr: su un totale di 388 posti a bando in Veneto e una previsione di 91 assegnazioni al Tribunale di Venezia e 77 in Corte d'Appello, a fronte di 266 idonei solo 31 hanno accettato Venezia come destinazione (26 in Corte). Su questi temi i senatori di Fratelli d'Italia Luca De Carlo e Alberto Balboni, vicepresidente della Commissione Giustizia del Senato, hanno presentato un'interrogazione al ministro della Giustizia, per trovare una soluzione all'emergenza veneziana, anche con il ricorso ad una "Legge speciale". --