Sì definitivo di Federbasket in via Servi di Maria è il playground "Marchiori"
MESTREUna vita dedicata al basket, con una passione che andava ben oltre agli incarichi dirigenziali ricoperti. Non sono trascorsi ancora due anni dalla prematura scomparsa di Matteo Marchiori (26 febbraio 2020) e da Roma è arrivata la notizia che parenti e amici attendevano da alcuni mesi: nel corso dell'ultimo consiglio federale, tenutosi venerdì in videoconferenza, il presidente Gianni Petrucci ha comunicato che la Federbasket ha ultimato l'iter per intitolare a Matteo Marchiori il playground della parrocchia della Beata Vergine Addolorata, in via Servi di Maria, a Mestre. Su questo campetto aveva iniziato ad appassionarsi alla pallacanestro, accanto alla chiesa dove il 3 marzo 2020 si sono svolti i funerali. Petrucci aveva annunciato durante il consiglio federale del 18 ottobre scorso, nell'ambito delle iniziative ideate per celebrare i 100 anni della pallacanestro italiana, la decisione di intitolare a Matteo Marchiori il playground della parrocchia della Beata Vergine Addolorata. Una passione che lo aveva coinvolto all'interno di società come Papa Luciani, Favaro e Leoncino, poi 20 nei quadri federali: consigliere regionale (2005-2008), presidente del comitato veneto (2009-2012), componente della Commissione informatica diventando vice presidente nazionale del settore organizzazione territoriale (2013-2016), poi commissario straordinario del comitato regionale della provincia autonoma di Trento (2014-15), prima di essere eletto il 17 dicembre 2016 nel consiglio nazionale della Federbasket. Marchiori ha anche ricevuto la Stella di Bronzo del Coni nel 2009, il premio Levorato del Coni di Venezia nel 2014 e la Stella d'Argento del Coni per meriti sportivi nel 2017.Un vuoto enorme lasciato all'improvviso, a 56 anni, ma il suo ricordo è rimasto intatto anche grazie alla creazione da parte degli amici della pagina Facebook "Ciao Matteo", ricca di ricordi e di foto. --M. C.