La fondazione nata dalla "Big bang" per aiutare il leader

Erede della fondazione Big bang nata nel 2012 con lo scopo di supportare le attività e le iniziative di Matteo Renzi fornendo contributo finanziario, organizzativo e di idee, Open, anche ribattezzata la cassaforte renziana, aveva chiuso i battenti da un anno quando nel 2019 emerse che la procura di Firenze stava svolgendo accertamenti. Perquisizioni disposte nei confronti dell'ex presidente di Open, nonché ex legale di Renzi, l'avvocato Alberto Bianchi, portarono ad acquisire carte e bilanci della fondazione nel cui consiglio direttivo sedevano anche Maria Elena Boschi, Luca Lotti e l'imprenditore Marco Carrai. Sul sito internet, l'elenco dei nomi dei finanziatori che avevano dato il consenso alla pubblicazione. --