Truffava gli anziani: acconto per il bagno e poi scompariva

musileIvan Bianco, 63 anni di Musile di Piave, ieri era a processo a Venezia con l'accusa di aver truffato ben 17 anziani. Loca cosa rispetto a quello che gli viene contestato in giro per il Nordest. Il processo di ieri è stato rinviato al marzo del prossimo anno.Bianco è specializzato nella truffa del bagno: prende i soldi dell'acconto per ristrutturare vasca o doccia e quindi rendere il servizio agile alle persone fragili o con difficoltà motoria e poi sparisce, senza nemmeno aver spostato un rubinetto. Una storia va avanti da almeno otto anni. I carabinieri di Canal San Bovo (Trento), gli contestavano nel 2016, 185 truffe che gli avrebbero fruttato qualcosa come mezzo milione di euro. E lo avevano anche arrestato. Il trucco era sempre lo stesso: prometteva interventi di ristrutturazione al bagno con la fornitura di sanitari attrezzati per anziani e disabili, come piatti doccia e vasche da bagno con speciali maniglie, senza però ultimare i lavori promessi, pur avendo intascato un cospicuo acconto.Ora si arricchisce il numero di contestazioni contro Bianco: sarebbe lui l'autore di ulteriori 17 truffe commesse nel veneziano e nei confronti di altrettante persone di fascia debole. Truffe che gli avrebbero consentito di ottenere un profitto di circa 30mila euro.Purtroppo non si esclude che sia responsabile di altri episodi simili commessi sempre tra Veneto e Trentino. --© RIPRODUZIONE RISERVATA