È subito una grande "Vittoria!" per "Il suono dell'Impero"

Giuseppe Barbanti / VENEZIA Nel segno di Napoleone Bonaparte, con il ciclo di concerti "Il suono dell'Impero" in programma fra il 25 settembre (l'inaugurazione avverrà nella Scuola Grande San Giovanni Evangelista) e il 12 novembre, riprende l'attività di Palazzetto Bru Zane, il centro che si dedica alla riscoperta e diffusione in ambito internazionale del patrimonio musicale francese dalla fine del '700 al primo scorcio del '900. "Vittoria! " è il titolo del concerto inaugurale della prima delle due importanti stagioni su cui si sviluppa sino al 2022 la programmazione degli eventi organizzati dal Palazzetto. Saranno proposte arie d'opera trascritte per quartetto d'archi e brani strumentali che documentano l'effervescente laboratorio operistico che si sviluppò a Parigi all'inizio del Primo Impero tra compositori francesi e italiani. Protagonisti della serata il soprano olandese Judith van Wanroij e il Quartetto Cambini-Paris. Domenica 26 settembre, nel Palazzetto Bru Zane, un recital del pianista Philippe Hattat che affronterà brani di un repertorio che oscilla tra classicismo e romanticismo. Ad accompagnare il programma dei concerti, quattro conferenze illustreranno aspetti curiosi e particolari legati alla figura di Napoleone: dalle sue predilezioni culinarie alle sue capacità di influencer fino ai legami con il cinema, con sequenze del celebre "Napoleone" di Abel Gance accompagnate da una scelta di musiche dai repertori impiegati per accompagnare la visione del film. A corredo del festival, da ieri un'esposizione accoglie i visitatori al piano terra del Palazzetto stesso: in mostra quindici stampe che calano il pubblico nel clima culturale del periodo compreso tra il 1795 e il 1815.Il programma della seconda parte della stagione di eventi è dedicato nel bicentenario della nascita al compositore francobelga César Franck: dal 2 aprile al 27 maggio 2022 Venezia ospiterà i sette concerti del ciclo "L'universo di César Franck.L'attività concertistica proporrà anche a partire dal 13 gennaio 2022 cinque concerti che non rientrano nella programmazione del festival dedicato alla musica all'epoca di Bonaparte: il primo vedrà l'esibizione di una delle maggiori pianiste in attività, la jesolana Gloria Campaner, tre dedicati a Jacques Offenbach nell'ambito del Carnevale il 25, 26 e 27 febbraio, l'ultimo in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle donne propone un concerto della pianista Marie Vermeulin. In parallelo proseguono le diverse attività, talune di veramente elevato livello culturale e scientifico, promosse dal Palazzetto Bru Zane. A cominciare dalle pubblicazioni dell'etichetta BruZane e dalla collana Actes Sud, cui si affiancano le trasmissioni a ciclo continuo in rete di Bru Zane Classical Radio e Bru Zane Replay. Per studiosi e appassionati, poi, la possibilità di esplorare l'universo della musica romantica francese addentrandosi nei contenuti, in continua via di implementazione, di Bru Zane Mediabase. Anche nella stagione 21-22 proseguirà l'attività didattica rivolta agli studenti veneti con il progetto "Romantici in erba", otto diverse proposte accessibili da novembre ad aprile: cinque per gli alunni della scuola primaria, due per gli allievi della scuola dell'infanzia e una per quelli della secondaria di primo e secondo grado. L'attenzione per le generazioni più giovani non si esaurisce qui. Dal 2 ottobre al 20 marzo 2022 è in programma una serie di eventi per bambini dai 4 ai 7 anni e loro accompagnatori: si tratta di laboratori concerto a tema. --© RIPRODUZIONE RISERVATA