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la sfidaLa capitale veneta del divertimento si candida a ospitare la prossima edizione dell'Eurovision Song Contest, in programma a maggio dell'anno prossimo in Italia, grazie al trionfo dei Måneskin. Non solo le metropoli come Milano, Roma, Torino e Bologna, nell'elenco dei concorrenti sbuca quindi il nome della cittadina del litorale veneziano che potrebbe mettere sul piatto una doppia proposta. Quella già ufficializzata: il PalaInvent, già cornice di due edizioni di Miss Italia. Tuttavia la struttura, a causa di una capienza limitata, non rispetta i requisiti richiesti dall'organizzazione. Ecco dunque la contromossa nel caso in cui non dovesse essere concesso il poco probabile "strappo alla regola": la zona del Faro, in grado di ospitare fino a 15 mila persone, in totale sicurezza. L'area, tra l'altro, in passato era già stata cornice del Coca Cola Live di Mtv e del Full Moon dj festival. Certo, allora non si sapeva nemmeno che cosa fosse il Covid, ma la superficie dovrebbe comunque essere sufficiente anche nel caso in cui le misure anti contagio dovessero continuare a essere in vigore. Sarebbe dunque questa la scelta ideale, vista la limitata capienza del PalaInvent. Struttura dall'evidente vocazione musicale - vi hanno suonato Laura Pausini, Ultimo, Elisa, Emma e i Pooh - ma dagli altrettanti evidenti limiti, con i suoi appena quattromila posti che difficilmente potranno essere ritenuti sufficienti per un evento di questo tipo. Jesolo dunque si fa coraggio, promettendo battaglia. Certo, spuntarla non sarà affatto semplice dato che la lista delle città candidate a diventare sede della prossima edizione dell'Eurovision è molto nutrita. Ci sono le metropoli, i "centri del divertimento" della riviera romagnola, le splendide cittadine siciliane. C'è Matera, desiderosa di un nuovo palcoscenico internazionale. E, a poca distanza dal Veneto, c'è Trieste. Ci sono le "solite" Milano, Roma, Torino e Bologna, e poi Genova e Firenze, ma anche Rimini, Bertinoro di Romagna (Forlì-Cesena), Pesaro, Alessandria, Viterbo, Acireale, Palazzolo Acreide (Siracusa) e, naturalmente, Sanremo. Mentre ha deciso di non candidarsi Verona, con grande dispiacere per chi sognava la finalissima all'Arena. La prossima edizione della manifestazione, la 66esima della storia, è in programma a maggio del 2022, ma non si conosce ancora la data esatta. Il cast rimane top secret, anche se si fanno sempre più pressanti le voci che vorrebbero una conduzione in mano a Chiara Ferragni e Alessandro Cattelan. Un doppio microfono retto dunque dalla reginetta delle influencer insieme al "Re mida" dell'intrattenimento musicale in Italia. E sarebbe anche una sorta di chiusura del cerchio per lo storico conduttore di X Factor: nato a Tortona, è originario proprio della provincia di Venezia - precisamente di San Donà - come suggerisce il cognome. Quanto ai concorrenti, è ancora troppo presto per fare previsioni. Si conoscono invece i Paesi che parteciperanno alle preselezioni e quanti hanno diritto ad arrivare direttamente in finale. Sicuramente in apertura si esibiranno i Måneskin. Magari proprio con la loro "Zitti e buoni" che li ha portati prima in vetta alla classifica di Sanremo per poi proiettarli sul tetto d'Europa e del mondo, come dicono le recenti classifiche internazionali. Per capire chi tenterà la storica doppietta bisognerà attendere la prossima edizione del Festival di Sanremo, il cui vincitore sarà il candidato numero uno per portare il tricolore anche all'Eurovision. --laura berlinghieri© RIPRODUZIONE RISERVATA