Wimbledon, due azzurri agli ottavi Sinner rinuncia a Tokyo: va Musetti

ROMAÈ stato un sabato, quello di ieri, da segnare col bollino rosso per il tennis italiano, con due azzurri, Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego, approdati agli ottavi di Wimbledon, evento che nel torneo londinese non accadeva addirittura dal 1955, e un altro, Jannik Sinner, che per continuare a crescere sceglie di non partire per Tokyo, lasciando il suo pass olimpico all'altrettanto giovanissimo Lorenzo Musetti. «Non è stata una decisione facile da prendere, ma ho scelto di non partecipare ai Giochi - ha annunciato l'altoatesino sui social -. Rappresentare il mio Paese è un onore e privilegio e spero di poterlo fare per tanti anni, ma ho notato di non aver giocato il mio miglior tennis negli ultimi tornei e devo concentrarmi sulla mia crescita. Sento che questa sia la decisione migliore per il mio futuro». Sinner era uno tra i dieci azzurri sbarcati a Wimbledon domenica scorsa, ma è uscito già al primo turno, battuto dall'ungherese Fucsovics. Un esito che deve aver contribuito alla sua decisione, che apre una bella prospettiva per Musetti, subito convocato dal Coni per il cambio. Hanno tenuto duro nel torneo e sono stati premiati il romano n° 1 azzurro e il torinese in grande crescita hanno dominato i rispettivi avversari, lo sloveno Aljaz Bedene e l'australiano James Duckworth con punteggio quasi identico (triplo 6-4 in un caso, 6-3 più doppio 6-4 nell'altro), per regalarsi l'approdo alla seconda settimana del torneo. Berrettini può guardare con una certa fiducia ad una possibile promozione ai quarti, visto che domani avrà di fronte il bielorusso Ilya Ivashka, n° 79 Atp. La prospettiva è meno agevole per Sonego, che dovrà vedersela con Roger Federer, otto volte vincitore sull'erba londinese. L'elvetico ha battuto in quattro set il britannico Cameron Norrie, esultando dopo il match. --