Versalis, mercoledì otto ore di sciopero «C'è troppa incertezza»

I sindacati confederali Cgil Cisl e Uil indicono uno sciopero di 8 ore per il prossimi 5 maggio alla Versalis, l'azienda con 390 dipendenti del gruppo Eni in cui è previsto lo spegnimento del cracking (chiusura impianti Cr1/3 e Cr20/23). A spiegare perché si è arrivati all'indizione dell'astensione dal lavoro è per la Filctem Cgil il segretario Metropolitano Davide Camuccio. «Nei giorni scorsi», spiega Camuccio, «le Rsu hanno incontrato i vertici aziendali e hanno spiegato le difficoltà a cui vanno incontro in questo periodo soprattutto per la carenza di organico legata al funzionamento degli impianti e alla loro corretta manutenzione. È stato spiegato che non è più possibile procedere con il continuo uso della cassa-integrazione. Per questo è stato chiesto ai responsabili di produzione e all'azienda la necessità di fare delle assunzioni nel giro di poco tempo». Le istanze relative alla carenza di organico in Versalis fatte dalle Rsu però non sono state prese in considerazione secondo i sindacati, e per questo è scattata la scelta dello sciopero. «Abbiamo deciso unitariamente», spiega ancora Camuccio, «di indire uno sciopero tra tutti i lavoratori per il turno del 5 maggio dalle 6 alle 14 a cui siamo convinti aderiranno massicciamente i lavoratori di Versalis». Intanto tutto è pronto a Mira per la Festa dei Lavoratori per tutto il veneziano che si terrà in Piazza IX Martiri a partire dalle 10. Non mancherà uno spettacolo musicale, la presenza dei segretari delle Leghe Spi (sindacato pensionati) del territorio metropolitano, dei delegati e delegate delle aziende del veneziano, del sindaco di Mira, della Rete Studenti Medi. Ci sarà il comizio di Ugo Agiollo segretario della Camera del Lavoro di Venezia. --Alessandro Abbadir© RIPRODUZIONE RISERVATA